L’assessorato regionale all’Agricoltura invia una nota di precisazione
A fronte delle numerose richieste di chiarimento, l’ Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte invia una nota di precisazione al DPCM 11 marzo 2020 inerente l’attività agricola e agroalimentare.
Il DPCM 11 marzo 2020, sottolineano dalla Regione Piemonte, <contenente misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus agente del COVID-19 chiarisce, all’art.1, punto 4), che “resta garantita, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie – l’attività agricola, zootecnica e di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi”.
Pertanto, prosegue la nota <in questo periodo non sono previste particolari limitazioni al normale svolgimento delle attività agricole stagionali (preparazione dei terreni, semina, potatura e gestione degli impianti arborei) e di quelle relative agli allevamenti (conduzione superfici foraggere, pascolamento, distribuzione reflui, governo e cura dei capi zootecnici)>
Il decreto non prevede altresì limitazioni allo svolgimento delle attività inerenti alle filiere agro-alimentari, assicurando quindi una continuità dei conferimenti e delle forniture, da parte delle aziende agricole alle imprese di trasformazione agro-alimentare, e il mantenimento dei flussi produttivi di alimenti.
Le disposizioni del decreto assicurano inoltre la conservazione delle relazioni commerciali con le imprese fornitrici di beni e servizi alle aziende agricole e agro-alimentari.
Michele Giordano