Attivata una mail per ricevere le candidature delle aziende interessate alle produzioni autoctone di dispositivi quali mascherine chirurgiche, di protezione individuale ffp2/ffp3, camici e tamponi per test di positività al Coronavirus.
La Regione Piemonte ha comunicato di aver attivato una casella di posta – autocertificazioni.covid@regione.piemonte.it– per ricevere le candidature delle aziende interessate alle produzioni autoctone di dispositivi quali mascherine chirurgiche, di protezione individuale ffp2/ffp3, camici e tamponi per test di positività al virus Covid-19.
La raccolta delle candidature servirà al fine di effettuare uno screening iniziale delle effettive possibilità delle proposte presentate di terminare con successo in tempi rapidi il percorso di convalida e concentrare le verifiche su quelle più promettenti anche sotto il profilo della rilevanza quantitativa.
I test necessari per convalidare la attitudine dei prodotti al rispetto delle norme UNI di riferimento saranno svolti presso i laboratori degli Atenei piemontesi, anche in accordo con altri enti, al fine di completare la filiera delle prove previste dalla normativa vigente. In particolare, entro tempi dell’ordine di una settimana al massimo, l’obiettivo è verificare la conformità a norma dei prodotti.
Nell’ambito di questa iniziativa la Regione ha anche ricordato che l’Ente italiano per la normazione ha comunicato di mettere a disposizione gratuitamente le norme UNI che definiscono i requisiti di sicurezza, di qualità e i metodi di prova dei prodotti indispensabili per la prevenzione del contagio da Covid-19.
A livello nazionale sono già disponibili 50 milioni di euro per sostenere le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza. I nuovi incentivi del Decreto #CuraItalia sono gestiti da Invitalia e sono rivolti alle imprese di tutte le dimensioni, costituite in forma societaria, localizzate sull’intero territorio nazionale.
Michele Giordano