Ampliata la polizza sanitaria di ASF con coperture specifiche in caso di contagio. Garantita diaria giornaliera e servizi utili alle famiglie.
Le corse di ASF sono limitate, ma il trasporto pubblico su strada non si ferma nemmeno a Como. A garantirlo, nonostante l’emergenza sanitaria, sono i dipendenti della società Asf Autolinee, che coprono con il loro servizio le due province di Como e Varese. Un lavoro prezioso e indispensabile, ma che inevitabilmente espone i conducenti degli autobus a potenziali rischi per la loro salute.
Per questa ragione l’azienda di trasporti, ha deciso di agire per una maggior tutela dei suoi dipendenti e dei loro familiari, ampliando la copertura sanitaria già in essere con una polizza specifica per il Covid19, che prevede una serie di garanzie per i lavoratori che dovessero essere contagiati e ricoverati in ospedale. Una decisione che deriva dal riconoscimento dell’impegno e della dedizione dei conducenti Asf, impegnati quotidianamente per garantire un servizio essenziale alla cittadinanza, nonostante la diffusione dell’epidemia che non risparmia nemmeno il territorio comasco.
La copertura assicurativa prevede il pagamento di una diaria paria a 100 euro per ogni giorno, superiore al settimo, in cui la persona rimane ricoverata e un forfait aggiuntivo di 3000 euro qualora venisse ricoverata in terapia intensiva, da corrispondere alla dimissione dall’istituto di cura. La polizza contempla poi ulteriori garanzie, quali l’assistenza post ricovero nelle due settimane successive, l’invio del medico generico, il trasporto in ambulanza e quello dal pronto soccorso al domicilio. Garantisce inoltre una serie di servizi che possono essere utili alle famiglie come l’invio di una collaboratrice familiare o della baby sitter a domicilio e il servizio di consegna della spesa presso la propria abitazione.
La decisione dell’azienda di ampliare la copertura assicurativa sanitaria dei dipendenti è un passo ulteriore nella direzione di tutelare chi continua a prestare servizio nonostante l’emergenza coronavirus. Proprio nelle scorse settimane i lavoratori avevano richiesto a gran voce, attraverso una lettera dei sindacati dei trasporti indirizzata alla Prefettura, a Confindustria e ai vertici aziendali, che venissero intraprese azioni concrete per garantire la sicurezza dei conducenti.
Asf Autolinee ha assicurato l’applicazione delle misure di sicurezza previste dalle indicazioni ministeriali sugli autobus in servizio, specificandole in modo dettagliato sul proprio sito internet per metterle a conoscenza di tutti gli utenti. Inoltre l’azienda ha voluto fornire un sostegno concreto al territorio e alla comunità, con un contributo erogato attraverso il Fondo Sant’Anna al presidio ospedaliero omonimo impegnato in prima line sul fronte dell’emergenza.
Micol Mulè