Un gesto di solidarietà dei detenuti per combattere l’emergenza coronavirus
Ci sono storie che vale la pena raccontare. Una di queste riguarda i detenuti nel carcere di Bollate, che hanno donato alla Protezione civile 1405 euro e 200 chili di prodotti al Banco alimentare lombardo come contributo alla battaglia contro il coronavirus.
Un gesto simbolico, per dimostrare, come chi si ritrova anche all’interno delle carceri, abbia voglia di dare il proprio aiuto nella speranza di sconfiggere il virus.
“All’inizio ci siamo molto spaventati”, confessano i detenuti. “Quando abbiamo realizzato la gravità di questo virus mortale, anche noi che facciamo parte dell’ultima classe sociale ci siamo rapidamente attivati per una raccolta fondi alla quale ha partecipato la stragrande maggioranza di questo istituto per la Protezione civile impegnata, insieme ai volontari, a gestire l’emergenza”, scrivono i detenuti in una lettera.
Il risultato sono i 1.405 euro e il cibo da “portare rapidamente nelle case dei più bisognosi”. “Vorremmo veramente ringraziare – aggiungono – tutti gli eroi del personale sanitario che in questo momento difficile combattono senza esitare questa durissima battaglia in prima linea rischiando la propria vita per poter aiutare il prossimo”.
Nella lettera ringraziano anche medici e infermieri: “Il ringraziamento va anche agli eroi del personale sanitario che in questo momento così difficile combattono senza esitare questa durissima battaglia in prima linea rischiando la propria vita”.