All’Uboldo di Cernusco sul Naviglio, per combattere la pandemia, arrivano due letti per la rianimazione grazie alla raccolta fondi organizzata dalla sezione locale di AVIS che ha coinvolto 14 Paesi del mondo.
Non è soltanto la pandemia a varcare i confini internazionali con una velocità disarmante, in maniera ancora più rapida questa volta è stata la generosità dei cittadini del mondo, accomunati dalla certezza che per sconfiggere il nemico invisibile serve anche il più piccolo contributo di ciascuno. Arriva da Cernusco sul Naviglio la gara di solidarietà che ha coinvolto 14 Paesi impegnati per sostenere la raccolta fondi ideata dall’AVIS di Cernusco per supportare la necessità dell’ospedale cittadino Uboldo di due letti attrezzati per la terapia intensiva.
Lanciata un mese fa attraverso la campagna CernuscoRianima, con il sostegno delle cooperative cernuschesi Constantes e Cooperativa Lombarda e dalla Fondazione SMS, la raccolta fondi ha ricevuto donazioni per oltre 30mila euro da cittadini, volontari e associazioni, tra cui quelle dei donatori del sangue di 14 Paesi esteri, la maggior parte del sud del mondo, che hanno voluto manifestare concretamente la loro solidarietà. Argentina, Algeria, Bolivia, Cile, Dominica, Ecuador, India, Marocco, Monaco, Nicaragua, Perù, Portogallo, Tunisia e Vietnam hanno complessivamente donato 1100 euro per l’acquisto dei due letti attrezzati, rispondendo all’appello lanciato dalla Federazione internazionale delle associazioni di donatori di sangue.
“È nelle situazioni di crisi che emerge la vera natura della nostra società e degli uomini, nel bene come nel male – spiega il presidente Fiods Gianfranco Massaro – Così quando il presidente AVIS Cernusco, Carlo Assi, mi ha parlato del progetto dell’aiuto dell’Ospedale di Cernusco in Lombardia, ho pensato di rivolgermi con fiducia ai donatori di sangue di quei Paesi in via di sviluppo, che noi tante volte abbiamo aiutato. Ho prospettato loro di offrire un piccolo aiuto per una grande causa. Quei piccoli gesti di grande umanità hanno suscitato in me profonda commozione”.
Il risultato della gara di solidarietà internazionale ha permesso l’acquisto dei due letti destinati alla terapia intensiva con le prime strutture, consegnati l’altro ieri presso il nosocomio di Cernusco sul Naviglio, cui faranno seguito nei prossimi giorni altri elementi necessari per il loro utilizzo in rianimazione. “I letti arrivati sono la concretizzazione di una generosità diffusa che, insieme al lavoro del personale ospedaliero, ha saputo ergere una diga efficace contro lo tsunami del virus”, è stato il commento del presidente di AVIS Cernusco, Carlo Assi.
Grato per la manifestazione di generosità che non conosce confini, il Direttore Generale dell’ASST Melegnano-Martesana, Angelo Cardone: “Ci riempie di orgoglio. Il sostegno al nostro ospedale che arriva da così tante associazioni di donatori del sangue a livello internazionale è la dimostrazione che questa battaglia la si può vincere solo mettendo insieme tutte le forze”.
Micol Mulè