L’assessore Granelli: “Dobbiamo aiutare i cittadini a usare treno, metro e trasporto pubblico e di meno l’auto” e Sala insiste sulle ciclabili. Intanto Trenord da oggi potenzia il servizio ferroviario fino a 1900 corse al giorno.
Sarà che la prudenza non è mai troppa, sarà la comodità della propria auto, favorita anche dalla sospensione delle ztl, sta di fatto che a Milano si sta gradualmente tornando alla normalità anche sotto il profilo del traffico urbano. Lo dicono gli occhi elettronici puntati sui varchi cittadini che, nella settimana della riapertura della maggior parte delle attività – ovvero dal 18 al 22 maggio – hanno registrato un livello di accessi al capoluogo lombardo pari al 73% rispetto al periodo pre-Covid. E la tendenza continua a crescere, avvicinandosi alla soglia del 100%.
Una soglia che però comincia ad impensierire l’assessore alla mobilità Marco Granelli, ma che potrebbe essere mitigata dalla ripresa del servizio ferroviario lombardo che, a partire da oggi, tornerà ad offrire il 100% dei posti del periodo antecedente l’emergenza sanitaria:
“Sono contento che Trenord riprenda al 100% il servizio sulle grandi direttrici suburbane e i principali collegamenti regionali nelle ore di punta – ha scritto sulla sua pagina FB – in città con ATM il servizio era tornato al 100% dal 4 maggio, un mese fa e su tutte le corse e gli orari. Spero che il servizio ferroviario soprattutto nelle aree urbane sia al 100% sempre e dappertutto, perché dobbiamo aiutare tutti quei cittadini che vengono ogni giorno a Milano ad usare treno, metropolitana e trasporto pubblico e di meno l’auto, perché il traffico a Milano sta di nuovo aumentando e gli ingressi in città sono in crescita”.
Trenord ha comunicato che ogni giorno feriale circolerà circa 1milione di sedili, di cui però soltanto la metà saranno disponibili, a seguito delle disposizioni previste per garantire il distanziamento. Durante la fase 2, i viaggiatori di Trenord non hanno superato il 25% rispetto al periodo precedente l’emergenza sanitaria.
A partire da oggi, assicurano dal servizio ferroviario lombardo, le corse saranno implementate passando da 1500 a circa 1900 al giorno, garantendo così la totalità del servizio nelle ore di punta sulle grandi direttrici suburbane e i principali collegamenti regionali. In particolare, su tutte le linee dove è previsto il maggiore afflusso di passeggeri, l’offerta sarà potenziata con composizioni più capienti in modo tale da assicurare il 100% dei posti pre – Covid. Da oggi verrà inoltre ripristinato il collegamento con l’aeroportuale Malpensa Express da Milano Cadorna, ogni mezz’ora, in aggiunta a quello già attivo su Milano Centrale, per un totale di 107 corse giornaliere da e per l’aeroporto.
“Dobbiamo fare tutti la nostra parte per sconfiggere il virus ma anche traffico e inquinamento – ha proseguito Granelli – e trasportare più persone possibili su treni, metropolitane, bus e aumentare l’uso di biciclette e moto, e l’utilizzo del car sharing e dei taxi, questo è un obiettivo e il modo per salvare Milano e tutta la sua grande area metropolitana”. Obiettivo confermato anche dal sindaco Sala che ha rinnovato l’impegno a dare nuovo impulso ai progetti relativi alle nuove metropolitane, tra cui l’allungamento della linea rossa M1 a Baggio e la M5 a Monza:
“Ne stiamo discutendo con i vari Comuni per trovare il disegno finale affinché vadano avanti – ha detto – perché è chiaro a tutti che una parte significativa del traffico in città deriva da coloro che arrivano da fuori”. E, noncurante delle numerose critiche sulle ciclabili improvvisate da Comune – pericolose per i disabili che sono costretti a scendere dalle auto in mezzo alla strada e per gli stessi ciclisti – ha ribadito la sua linea: “Ci possono essere polemiche, però segnalo un elemento di riflessione: la ciclabile Venezia-Buenos Aires registra attualmente 6000 ciclisti al giorno”.
E con il traffico tornato a pieno regime, da oggi si riaccendono le telecamere che regolamentano l’accesso alle Ztl della città, derogati dal divieto solo i veicoli utilizzati da medici, infermieri, farmacisti e operatori sanitari. Prorogata invece fino al 14 giugno la sospensione di Area C e, fino a data da destinarsi, quella di Area B. Anche per quanto riguarda la sosta il Comune ha stabilito che fino al 14 giugno rimarrà libera e gratuita negli spazi riservati ai residenti, strisce gialle, e in quelli a pagamento, ovvero le strisce blu.
Micol Mulè