Se riflettiamo sulla natura del successo dell’azienda, tendiamo a focalizzarci su alcuni aspetti che sono sinergia, valore economico e valore di mercato.
Certo che questi sono punti fondamentali, ma da soli diventano sterili. Avere la responsabilità di impostare una retta via per ottenere un risultato a lungo termine, ci fa capire che un’azienda è più di un’attività di natura economica, perché è un ecosistema che ha un impatto con tutto quello che incontra, persone comprese.
Questo ci fa capire che una leadership si successo vincente deve basarsi sui principi perché vi è una differenza tra un sistema basato su principi ed uno governato da regole. Le regole definiscono in confini di ciò che è accettabile e in molti casi limitano la crescita e porta l’azienda ad operare al limite di ciò che è tollerabile (ovvio che le regole devono essere osservate ma bisogna capire il fine).
I principi invece definiscono ciò che si desidera e si vuole realizzare, e questo è ciò che una leadership deve fare, cioè colmare la distanza tra le parti, sia del singolo che dell’intera organizzazione, si ma come?
Adattare una leadership che si basa sui principi non è semplice, ma è fattibile quando si riconoscono le mappe genetiche dell’organico, implementando ed applicando regole e principi riconoscendo le opportunità, le criticità e le propensioni di ognuno di essi. Ecco che l’unione di tali conoscenze supporta e stabilizza i punti descritti in precedenza.
Palmerino D’Alesio
Il successo è proporzionale alla capacità quantitativa e qualitativa di comunicare” Professionista e consulente in formazione attitudinale su base biologica attraverso la metodologia STRUCTOGRAM, in ambito di competenze sociali, comportamenti e comunicazione p.dalesio@structogramitalia.net