Franceschini annuncia: nuovi sgravi contributivi per personale alberghiero
In programma nuove risorse per rilanciare il settore turistico
Il ministro della cultura e dello sport Dario Franceschini ha annunciato che ci saranno degli sgravi contributivi per gli hotel che stanno riaprendo durante l’estate.
Ai 4 miliardi stanziati per rilanciare il settore turistico, di cui 2,4 destinati al bonus vacanze, saranno impiegati verosimilmente ulteriori risorse.
Questo anche perché numerosi alberghi in Italia non hanno riaperto le proprie strutture, per paura di andare incontro a delle perdite per via del virus da un lato, ma anche per non far perdere la cassa integrazione ai lavoratori. Pertanto una misura come il taglio incisivo dei contributi sui dipendenti potrebbe essere un valido incentivo.
“Gli arrivi extra-Ue quest’estate saranno molto ridotti, ma la stagione turistica del 2020 sta iniziando a dare qualche segnale positivo dopo l’apertura delle frontiere in Europa” ha spiegato Franceschini nel corso di un’audizione parlamentare.
“Spero anche che molti italiani passino le ferie nel nostro Paese” ha aggiunto. Il ministro poi riferisce, che il turismo è uno dei settori più colpiti dalla pandemia e quello che impiegherà più tempo per tornare alla normalità.
Al momento la domanda interna è sostenuta dai bonus vacane per un importo che può arrivare fino a 500 euro a famiglia, anche se gli albergatori non sono proprio entusiasti della misura, dal momento che dovranno anticipare di propria mano eventuali sconti ai clienti.
Franceschini però difende convintamente la misura: “farà bene al settore — spiega il ministro— anche perché crea un indotto sulla ristorazione e su tutte le attività che ruotano attorno al mondo delle ferie. L’iter dei rimborsi sarebbe stato più lungo mentre così la liquidità è bancabile e può essere scaricata su ogni scadenza fiscale”.
Andrea Curcio