Fiaip Piemonte: <3 su 5 vogliono il giardino. Prezzi stabili>
Il mercato immobiliare regge al virus in Piemonte. A due mesi dalla ripartenza dopo il lockdown per il Coronavirus, il mattone in Piemonte è in ripresa. “Nei mesi di maggio e giugno la domanda registrata è in crescita, anche del 10%, rispetto al pre pandemia”, spiega Paolo Papi, presidente di Fiaip Piemonte (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).
“Questa accelerazione era prevedibile – aggiunge – a contribuire allo slancio, ci sono le trattative lasciate in sospeso ai primi di marzo, cui si sommano le nuove richieste”.
Nonostante la crisi innescata dal virus, la compravendita tiene e le rilevazioni raccolte dalla Fiaip mostrano uno sprint sorprendente e omogeneo in tutte le province piemontesi (Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Biella, Cuneo, VCO, Torino).Con l’isolamento, la voglia di casa non si è spenta. Anzi la consapevolezza del suo valore ha modificato la domanda, spingendo le scelte abitative verso giardini e terrazzi
“In media in tutte le province piemontesi, su cinque nuove richieste, tre riguardano case e villette con giardino, cortile o terrazzo”, aggiunge Papi. In alcune aree, il 75% delle nuove richieste si riferisce a case indipendenti. “Le manifestazioni di interesse – specifica il presidente – superano il 20%, chi poi si instrada verso l’acquisto è circa la metà”.
“Lo slancio della ripartenza del settore immobiliare – commenta – fa ben sperare per la tenuta del mercato e dimostra come il comparto sia una leva importante per l’economia generale. L’andamento dei prossimi mesi dipenderà dal sistema Paese, dalla capacità attuativa delle misure di Governo nel destinare la liquidità annunciata alle piccole e medie imprese. I conti – conclude il presidente regionale – si fanno a fine anno e solo allora si potrà pesare l’impatto dello stop legato al virus”.
MICHELE GIORDANO