sabato, Novembre 23, 2024
More
    Home Economia Qualità della burocrazia, Italia terzultima tra i Paesi Ocse

    Qualità della burocrazia, Italia terzultima tra i Paesi Ocse

    Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio, la scarsa qualità della nostra burocrazia ha avuto un forte impatto sulla crescita economica del Paese: tra il 2009 e il 2018 persi 70 miliardi di Pil.

    Inefficienze e scarsa qualità dei servizi erogati impattano sulla crescita del nostro Paese causando una perdita di circa 70 miliardi e facendo scivolare l’Italia dalla 20esima alla 33esima posizione nel confronto internazionale, il terzultimo sui 36 Paesi Ocse. Sono, in sintesi, i risultati di un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio sulla qualità della burocrazia e il suo impatto sulla crescita economica del Paese.

    Le valutazioni sulla qualità della burocrazia nella comparazione internazionale sono ricavate dal “Quality of Government Index dell’Università di Goteborg”, indicatore composto da tre pilastri: livello di corruzione, caratteristiche della legislazione e osservanza della legge, qualità della burocrazia in senso stretto. Quindi è un indice che, oltre alle singole procedure burocratiche, dà conto anche dei loro effetti sui comportamenti e le performance dei legislatori e dei cittadini.

    Il ritardo della qualità della nostra burocrazia rispetto a quella delle economie avanzate ha probabilmente a che fare anche con i ritardi del nostro Paese sull’innovazione tecnologica e sul capitale umano della P.A., con un pesante impatto sulla crescita. Basti pensare che se l’Italia avesse, ad esempio, la stessa qualità dell’amministrazione della Germania, tra il 2009 e il 2018 la crescita cumulata sarebbe stata del 6,2% invece del 2,3%.

    Con una migliore burocrazia si avrebbero, inoltre, evidenti benefici anche per i conti pubblici. Infatti, una maggiore crescita del Pil genererebbe maggiori entrate, minore disavanzo e, dunque, minore debito sia come dimensione dello stock, sia in rapporto al Pil. Ci sono ampi margini, dunque, per migliorare il benessere economico del Paese e questo si può fare con strategie che non richiedono maggiori risorse o ricette fantasiose: basterebbe semplicemente migliorare la qualità della pubblica amministrazione.

    https://www.confcommercio.it/-/burocrazia-italia-terzultima

    Most Popular

    Oltre 118.000 imprese italiane a rischio usura: un fenomeno allarmante

    Negli ultimi tempi, l'Italia sta affrontando un preoccupante aumento del numero di aziende in difficoltà economica, con oltre 118.000 imprese esposte al rischio di...

    “Le Monde”: l’economia tedesca in crisi preoccupa Brescia e la sua industria

    In un approfondimento firmato dal giornalista Allan Kaval e pubblicato dal prestigioso quotidiano francese Le Monde, si esplora il legame tra Brescia, una delle...

    Ucraina, Volodymyr Zelensky a Fox News: “Al momento non abbiamo forze per respingere Putin ai confini del 1991”. L’ipotesi è di riprendersi la Crimea...

    Dopo quasi tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, gli ucraini continuano a resistere all'aggressione russa, ma fanno anche i conti...

    2024: Un’analisi del PIL Regionale e le sfide per l’economia italiana

    L'aggiornamento autunnale di Banca d'Italia ha mostrato un rallentamento significativo nell'economia lombarda, con una crescita del PIL contenuta allo 0,4%, segnando una netta discontinuità...

    Recent Comments