Lombardia, è ufficiale: da oggi all’aperto niente più obbligo di mascherina
L’ordinanza del Presidente Fontana in tarda serata. Permane l’obbligo di indossarla in caso non possa essere mantenuto il distanziamento interpersonale e all’interno dei luoghi al chiuso.
Dopo tre mesi è giunto il momento di dire addio alla mascherina. Come già si ventilava, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato in serata l’ordinanza che limita l’utilizzo del dispositivo di protezione individuale, all’esterno, alle sole occasioni in cui non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro, rimane invece invariato l’obbligo di indossarlo all’interno dei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto.
L’ordinanza di fatto recepisce le indicazioni del comitato tecnico-scientifico che nel corso della riunione a Palazzo Pirelli del pomeriggio di lunedì ha espresso un parere positivo sull’andamento dei contagi in regione, giustificando così l’eliminazione dell’obbligo della mascherina nei luoghi all’aperto, prassi peraltro già adottata da numerose persone in barba alle regole. Diversamente rispetto a quanto accaduto una quindicina di giorni fa, quando gli esperti avevano manifestato ancora prudenza, i dati in continuo miglioramento su scala regionale giustificano un allentamento delle misure di contenimento dell’epidemia. Dal consueto report quotidiano diffuso da Palazzo Pirelli, nella giornata di ieri, su 5636 tamponi effettuati, risultano 30 nuovi positivi di cui 15 a seguito di test sierologici, 9 debolmente positivi e tre province che non registrano nessun incremento dei contagi.
Caduto l’obbligo di indossarla all’aperto non significa che la mascherina – o accessori simili, quali sciarpe o foulard – non debba essere comunque sempre a portata di mano qualora le circostanze dovessero richiederne l’utilizzo, come ad esempio l’ingresso in metropolitana o una semplice coda all’esterno di un esercizio commerciale che non consenta di mantenere il giusto distanziamento.
Micol Mulè