“Non essere in grado”
Questo è forse un punto cruciale che ci poniamo nella nostra professione, nella nostra attività quando sorge il dubbio, la paura di non essere in grado, che sia una modifica, un’innovazione oppure un cambiamento su ciò che facciamo.
Il dubbio che sorge può essere dovuto da una mancanza di competenze, di conoscenze che ci attribuiamo nel momento in cui non riusciamo a finalizzare ciò che vogliamo.
Questa sensazione è il connubio che si ottiene tra la mescolanza della nostra razionalità, delle nostre emozioni e sentimenti ma, è un processo risolvibile attraverso la conoscenza che noi possiamo avere sulla nostra biologia, sulla nostra natura.
Tale conoscenza ci permette di capire il perché del dubbio, della paura che giustamente abbiamo nel pensare di non essere in grado di fare, e capito questo abbiamo le carte in regola per superare questo ostacolo, rallentamento.
La conoscenza della nostra natura biologica ci permette di avere le chiavi di lettura e d’istruzione del proprio potenziale genetico biologico senza dover modificare i nostri comportamenti e quelli altrui, e questo ci mette nella condizione di capire il perché di tale paure, che non sono paure, ma modi e sensazioni di percepire gli stimoli che ci sottopongono a dare risposte nell’immediato.
Palmerino D’Alesio
Il successo è proporzionale alla capacità quantitativa e qualitativa di comunicare” Professionista e consulente in formazione attitudinale su base biologica attraverso la metodologia STRUCTOGRAM, in ambito di competenze sociali, comportamenti e comunicazione