Superbonus 110%: il ministro Patuanelli firma il Decreto Asseverazioni
È stato firmato il primo decreto dei due provvedimenti attuativi riferiti al superbonus 110% per la riqualificazione degli edifici.
Sul sito del Mise sono disponibili il testo del decreto e la modulistica relativa alla trasmissione delle dichiarazioni dei tecnici professionisti. Sono stati così disciplinati i contenuti e le modalità utili per la trasmissione dell’asseverazione in cui il tecnico abilitato attesta la congruità tecnica ed economica degli interventi. Resa nota anche la procedura di verifica delle attestazioni e certificazioni infedeli, per le quali sono previste sanzioni amministrative da 2.000 a 15.000 euro (per ciascuna dichiarazione non corretta resa).
L’Enea infatti effettua un controllo automatico tramite il portale, per garantire la completezza della documentazione, di cui i tecnici competenti sono chiamati a rispondere. L’asseverazione deve essere compilata on-line e deve essere inviata entro 90 giorni dalla chiusura dei lavori o potrà avere a oggetto gli interventi in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato.
Nel testo del decreto vengono specificati due elementi essenziali:
a) la dichiarazione espressa del tecnico abilitato con la quale lo stesso specifica di voler ricevere ogni comunicazione con valore legale ad un preciso indirizzo di posta elettronica certificata, anche ai fini della contestazione di cui al comma 2 dell’articolo 6;
b) la dichiarazione che, alla data di presentazione dell’asseverazione, il massimale della polizza allegata è adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle predette asseverazioni o attestazioni.
«Il decreto più complesso dei requisiti tecnici ed economici cui devono rispondere gli interventi» che possono usufruire del superbonus al 110% «è stato inviato a Mef, infrastrutture e ambiente. Gli ultimi due ministeri hanno già dato il concerto, il Mef lo darà entro pochi giorni, poi ci sarà la firma materiale e la pubblicazione, con la registrazione della Corte conti, Così la misura entrerà nella piena operatività».
Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a Tg2 Post, occasione utile per ribadire altresì quanto questa misura sia rilevante per rilanciare il settore edilizio, grazie alla sua capacità di sviluppare il PIL, attraverso lo strumento del credito d’imposta, che, ha ricordato “si può tenere per sé, recuperandolo in cinque annualità, o cedere ad un istituto finanziario o a soggetti con capacità economica, per un numero indeterminato di volte. Grazie a questo potenziamento, anche i cittadini con scarse disponibilità reddituali potranno godere degli interventi di riqualificazione per rendere gli edifici più confortevoli e più sicuri a costo zero.
Antonella Caputo