Lombardia: triplica il personale dei centri per l’impiego
Maxi concorso per 1.214 nuovi posti di lavoro per le 63 sedi lombarde. Regione Lombardia: attesi oltre 100mila candidati.
Triplicare l’organico dei centri per l’impiego della Lombardia, è questo l’obiettivo del maxi concorso indetto dalla Regione per implementare gli sportelli del territorio. Si calcola che il piano di assunzioni possa garantire ben 1.214 nuovi posti di lavoro, anche nell’ottica di dare nuova linfa alla riforma che ha introdotto il reddito di cittadinanza, rivelatosi – a conti fatti – solo un enorme costo per i contribuenti, ma nulla di più.
A fine giugno la Corte dei Conti aveva confermato il flop della bandiera della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle, infatti su 3,8miliardi di euro destinati al reddito di cittadinanza, per un totale di circa 1 milione di domande accolte, solo il 2% dei percettori del sussidio ha trovato un impiego. Tradotto significa 20mila persone e non le quasi 40mila annunciate dall’Anpal, (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, ndr) cui riportano i navigator – flop annesso al rdc – che, almeno sulla carta, avrebbero l’incarico di accompagnare i beneficiari del sussidio nella ricerca di un impiego.
Da Regione Lombardia è previsto un boom di candidature, complice il periodo incerto dal punto di vista economico e la crisi occupazionale: “Fino a 100mila persone da tutta Italia – ipotizza l’assessore regionale al Lavoro, Melania Rizzoli – È una tappa importante per far funzionare il sistema e uscire dall’assistenzialismo, perché in questo momento i beneficiari stanno percependo il sussidio senza lavorare e l’introduzione dei navigator si è rivelata un fallimento”, menzionando il progetto avviato da Regione Lombardia che prevede il coinvolgimento dei percettori del rdc nella vendemmia, considerata la mancanza degli stagionali.
I nuovi assunti porteranno l’organico dei 63 centri per l’impiego della Lombardia a circa 1700 occupati in totale, probabilmente già dalla prossima primavera. Termine ultimo per presentare la domanda è il prossimo 16 settembre, dopodiché prenderanno il via le selezioni dei candidati. 1.214 i posti a disposizione, suddivisi tra profili per diplomati e laureati, che andranno a coprire le varie province. Il bando per diplomati, per il ruolo di operatore del mercato del lavoro, prevede l’assunzione di 881 persone, divise in 736 assunzioni a tempo indeterminato e 145 a tempo determinato. Il bando cui possono accedere i laureati, per il profilo di specialista del mercato e dei servizi per il lavoro, prevede invece 333 assunzioni, di cui 284 a tempo indeterminato e 49 a tempo determinato.
Un piano di assunzioni che avrà un costo non indifferente per le casse dello Stato, solo per la Lombardia serviranno 50 milioni di euro all’anno per il personale e oltre il doppio per potenziare le sedi dei centri per l’impiego.
Micol Mulè