Scuola: per la prima volta esaurite le graduatorie per il personale Ata
Cisl Scuola Milano: all’appello mancano anche i Dsga, solo in 205 hanno superato le selezioni del concorso.
L’inizio della scuola si avvicina e per la prima volta in assoluto le graduatorie per il personale Ata sono esaurite. Mai accaduto. Da Roma il Miur ha autorizzato assunzioni a tempo indeterminato per il 45% dei posti liberi tra il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma i candidati con i requisiti necessari per poter essere assunti non sono sufficienti a coprire la richiesta. Lo spiega il segretario generale Cisl Scuola Milano, Massimiliano Sambruna, sottolineando l’eccezionalità della situazione, non così eccezionale invece per altre tipologie di profili.
1300 i posti liberi, di cui 434 con il via libera del ministero per l’assunzione a tempo indeterminato. 300 saranno quelli coperti dalle graduatorie che otterranno l’incarico, per gli altri si dovrà ricorrere ai precari, così come per i posti a tempo determinato necessari per fronteggiare il rientro a scuola in sicurezza.
La cosa preoccupa, non fosse che questo è l’anno della pandemia e il rientro a scuola, nella sua incertezza, necessita di tutta una serie di precauzioni ed accorgimenti che sarebbero in carico appunto al personale Ata. Un esempio? La sanificazione degli spazi, tutte le operazioni di pulizia, il controllo degli ingressi/uscite scaglionati, così come la verifica del rispetto delle norme di distanziamento.
Non solo, all’appello manca anche il personale per il ruolo di direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga, ndr). A seguito del concorso, parte del personale è stato reclutato e riuscirà ad inserirsi in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico, ma si parla soltanto del 30% rispetto ai posti necessari che è stato in grado di superare le selezioni. Secondo la Cisl sono 667 i posti vacanti per la direzione amministrativa delle scuole: “Il ministero quest’anno ne ha autorizzati 220 per assunzioni a tempo indeterminato – spiega dalle pagine del Giorno – ma i candidati che hanno i requisiti e che hanno superato il concorso sono 205”.
205 su 7mila candidati che a suo tempo si erano presentati alla prova preselettiva lombarda, superata da poco più di 1100 persone. Lo scorso aprile, ricorda Sambruna, l’esercito dei dirigenti facenti funzione a gran voce aveva chiesto un concorso ad hoc e, dopo il due di picche dal ministero, ora minacciano di non ripresentarsi a settembre rinunciando all’incarico, che è su base volontaria. Alla Lombardia il Miur aveva assegnato 500 posti per il concorso, conclude il segretario generale Cisl, e una volta inseriti i 205 che hanno superato la selezione non c’è graduatoria alla quale attingere per reclutare nuovi direttori.
Micol Mulè