Accordo CDP e Tim: nasce la rete unica nazionale
Si chiamerà AccessCo e sarà la società a governance congiunta Tim e CDP che gestirà la rete digitale unica nazionale.
Si chiamerà AccessCo la società incaricata di gestire la rete unica nazionale. È il frutto dell’accordo tra Cassa Depositi e Prestiti e Tim. Due giorni fa infatti il consiglio di amministrazione di CDP, su proposta dell’ad Fabrizio Palermo, ha dato il via libera alla firma di una lettera di intenti con TIM Spa: l’obiettivo è la creazione di una società responsabile della rete unica nazionale.
AccessCo sarà verrà costituita tramite la fusione di FiberCop, società comprensiva della rete di accesso primaria e secondaria di TIM, e di Open Fiber, società dedicata alla fibra ottica e partecipata da CDP e Enel. AccessCo sarà una società aperta anche ad altri investitori anche se per ora il progetto rimane subordinato al consenso della altre parti coinvolte e al completamente dei relativi processi valutativi e decisionali.
In un intervista rilasciata a Repubblica, l’ad Palermo ha sottolineato che l’obiettivo è quello di portare la fibra in casa degli italiani entro due anni, nonostante il cammino non sia semplice: da un lato infatti sarà necessario superare tutte le difficoltà legate all’integrazione delle reti, dall’altro AccessCo dovrà superare l’esame delle autorità di controllo italiane ed europee.
Così oltre ad Autostrade, CDP si impegna in un’altra infrastruttura, quella digitale, con lo scopo di garantire la stabilità alla nascente AccessCo e dei relativi investimenti. Un soggetto misto pubblico e privato che, secondo Palermo, si fa promotore di «un capitalismo paziente e spesso permanente».
Per quanto riguarda la direzione del progetto, è stata stabilita una governance congiunta con Tim che prevede la nomina condivisa dell’amministratore delegato. In aggiunta alla rete unica nazionale, CDP Equity e TIM daranno immediato avvio alle valutazioni in merito ad ulteriori aree di possibile cooperazione per perseguire lo sviluppo di altre tecnologie come 5G, edge computing, data center, Cloud, con l’obiettivo di facilitare la rapida introduzione di tecnologie innovative che migliorino l’accessibilità del Paese.
Simone Fausti