lunedì, Novembre 25, 2024
More
    Home Economia Trasporti e mense aziendali: perdite milionarie

    Trasporti e mense aziendali: perdite milionarie

    Trasporti e mense aziendali: perdite milionarie

     

    Lo smart working ci ha permesso di continuare a lavorare ma sta anche distruggendo migliaia di aziende dell’indotto

     

    La fine delle vacanze estive ci ricorda che interi settori rimasti fermi lo resteranno ancora nelle prossime settimane. Migliaia stati lasciati a casa a causa della pandemia. E lo smart working non ha aiutato

     

    Tra le conseguenze negative del lavoro agile c’è sicuramente il problema dell’indotto. Interi comparti come le mense aziendali, magazzinieri, ristorazione, addetti alle pulizie, stanno risentendo pesantemente degli effetti economici provocati dal lockdown. Pochissimi hanno saputo rinnovare i propri affari, riconvertendosi o cambiando completamente attività, molti altri non hanno le possibilità.

     

    In testa a tutti, sono i trasporti ad aver subito perdite economiche ragguardevoli. Secondo le stime dell’Anav, l’associazione delle aziende di trasporto pubblico locale aderente a Confindustria, la riduzione media di passeggeri trasportati nel periodo gennaio-agosto, rispetto allo stesso periodo del 2019, è stata pari a circa due miliardi di unità. Milioni di spostamenti casa-lavoro sono stati cancellati. Le perdite potrebbero ammontare a fine del 2020, a un miliardo e 700 mila euro, a cui deve aggiungersi il totale dei rimborsi relativi alle corse cancellate.

     

    Oggi il Ministero del Lavoro conta ancora 800.000 dipendenti privati che lavorano in modalità smart working. Ma a questi vanno aggiunti il 50% dei lavoratori della pubblica amministrazione (lavoreranno in remoto almeno fino al 31 dicembre), arrivando così alla cifra di 3 milioni e mezzo di persone in smart working.

    Numerose aziende intendono prorogare la modalità del lavoro agile, almeno fino a quando la pandemia non sarà definitivamente conclusa.

     

    A giugno la perdita del fatturato delle mense aziendali era pari al 60%, con 340 milioni di pasti in meno serviti ai dipendenti e 61 mila lavoratori in esubero.

     

    Le imprese di pulizia hanno subito complessivamente un calo di fatturato del 15%, bilanciato in buona misura dai servizi di sanificazione molto richiesti.

     

     

    Andrea Curcio

    Most Popular

    Torino, Cinque enti uniti per rafforzare l’HUB Progetti Europei nell’economia sociale

    La collaborazione tra Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino...

    Adattamento climatico: servono 340 miliardi l’anno entro il 2030, avverte l’Unfccc

    BAKU, novembre 2024 – L'adattamento al cambiamento climatico rappresenta una sfida sempre più urgente, e i costi per affrontarla continuano a crescere in modo...

    La crisi dell’automotive in Europa: tra cassa integrazione, tagli e piani di emergenza

    La crisi dell’industria automobilistica europea sembra inarrestabile, colpendo duramente i principali costruttori e portando con sé un’ondata di incertezza per lavoratori e imprese. Negli...

    Intelligenza Artificiale: 15 startup italiane protagoniste a Expo Osaka 2025

    Aperto il bando “Io sono futuro” promosso dalla Fondazione Dalla Frera rivolto alle startup che utilizzano l’IA come strumento per affrontare le emergenze globali.   Valorizzare...

    Recent Comments