Ecco una panoramica dei principali titoli
Le Borse registrano un andamento cauto dopo alcuni segnali iniziali che mostravano un certo dinamismo. L’imposizione di un nuovo lockdown da parte del Governo di Israele desta preoccupazione.
La Borsa di Milano, dopo un leggero rialzo, è andata in negativo, anche se di poco, segnando un andamento peggiore rispetto agli altri listini europei.
Vanno molto bene le Stmicroelectronics, gruppo leader nel settore dei semiconduttori. Queste sono sotto i riflettori di parecchi osservatori, da quando Soft Bank ha venduto i chip di Arm a Nvidia per oltre 40 miliardi di dollari.
Mentre i contagi tornano a risalire in tutto il mondo, la produzione industriale del vecchio continente nel mese di luglio ha registrato una brusca frenata rispetto al mese precedente (-4,1%).
In Italia invece si osserva dopo la chiusura del lockdown un trend in crescita.
Gli investitori sono ora concentrati sulle nuove mosse del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, anche se il banchiere Jerome Powell, ha intanto fatto sapere che le politiche monetarie non cambieranno anche se l’inflazione supererà il 2%.
In Italia vanno male Enel, Eni e Telecom Italia, mentre si mantiene in positivo Fiat Chrysler Automobiles. Ferrari rallenta, dopo la delusione del gran premio al Mugello.
Finmeccanica corre, insieme alle Leonardo e le Interpump Group.
Intesa Sanpaolo, nonostante la conclusione dell’opas lanciata su Ubi con adesioni fino al 99%, vira al ribasso.
Maglia nera per la Juventus, che ha dichiarato di aver chiuso il bilancio con una perdita 71,4 milioni.
Per quanto riguarda i cambi, l’euro arriva a pesare 1,1845 dollari e a 125,60 yen.
Ben impostato il greggio, che dopo una recente debolezza, è in lieve rialzo.
Andrea Curcio