The show must go on: a Milano è boom di contratti per cinema e tv
In area di Città metropolitana l’11% dei nuovi contratti arriva dal settore della produzione cinematografica e televisiva. Segnali positivi anche per l’indotto.
Nell’autunno nero per le imprese, segnali molto positivi arrivano dal mondo dello showbiz, che registra una crescita continua di avviamenti al lavoro ponendosi come traino per i settori dell’indotto ad esso collegati.
In controtendenza rispetto a comparti che ancora faticano a risalire la china, il settore della produzione cinematografica e televisiva si sta inaspettatamente riprendendo con una velocità sorprendente, ritornando a livelli pre Covid senza particolari intoppi. Dopo il periodo di lockdown che ha bloccato qualsiasi tipo di registrazione di programmi, fiction o film – bloccando di conseguenza anche i palinsesti televisivi che si sono ritrovati a dover attingere agli archivi per proporre spettacoli da mandare in onda – il settore ha messo in moto una macchina operativa in grado di bruciare le tappe e recuperare l’attività rimasta in sospeso.
Lo rende noto l’Osservatorio mercato del lavoro della Città metropolitana di Milano, dal quale emerge un boom di avviamenti al lavoro, iniziato non appena ha avuto termine il periodo di lockdown. I numeri sono sorprendenti: 2.735 nuovi contratti a maggio, 3.752 il mese successivo, 5.748 a luglio. Sul totale dei nuovi avviamenti di questo mese registrati in area metropolitana, pari a 51.702, l’11% proviene proprio dal settore della produzione fiction, tv e cinema. E se agosto non è stato particolarmente brillante per la consueta pausa estiva, settembre è ripartito a gonfie vele gettando le premesse per una conclusione del 2020 in positivo, aldilà di ogni aspettativa.
Sul primo gradino del podio c’è una big del calibro di Magnolia – produttrice di programmi quali Pechino Express, L’Eredità, Piazzapulita – che ha registrato 2.351 nuovi contratti, segue Jupiter Communication con 1.489 avviamenti e Indiana Production. Endemol, Lylo Italy, Sdi Media, Akita Film, Bedeschi, Eagle Pictures, Scotti Art Video e Mediolanum Comunicazione sono le altre big che trainano il settore, passato già nei primi due mesi dell’anno ad una crescita che sfiorava la doppia cifra.
La ripresa sprint del settore è un segnale molto positivo non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutto l’indotto che gravita attorno al mondo dello showbiz. Azioni ad hoc, indirizzate a sostenere le realtà produttive che possono fare da traino ad altri settori, è la strada che la consigliera di Città metropolitana con delega al Lavoro, Elena Buscemi, sottolinea come strumento utile e necessario per favorire il processo di ripresa del territorio. Processo al quale deve tendere lo sforzo di tutti i soggetti che si occupano di sviluppo economico.
Micol Mulè