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    Coronavirus, tutte le irregolarità e sanzioni previste

    Multe fino a 560 euro e chiusura del locale per chi viola le disposizioni

    La Guardia di Finanza, sotto la guida del generale Giuseppe Zafarana, ha realizzato un elenco di tutte le possibili sanzioni per mancata osservanza delle norme anti-contagio, che coinvolgono sia le persone fisiche, sia gli enti commerciali.

     

    L’elenco, definito prontuario, in quanto idoneo ad essere di immediato utilizzo da parte delle forze di polizia, si compone di sei pagine ed è stato inviato a tutte le prefetture dal capo di gabinetto Bruno Frattasi.

    Le irregolarità previste per le persone fisiche sono dodici: divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico; non avere con sé e non indossare la mascherina; il mancato rispetto del distanziamento sociale minimo di un metro, in caso di sport aumentato a due metri; divieto di fare gare di sport “di contatto individuali” e di squadra; divieto di porre in essere manifestazioni pubbliche in forma non statica, feste all’aperto, sagre e fiere; consumare sul posto o nelle immediate adiacenze dell’esercizio di ristorazione dalle ore 18,00 e fino alle ore 24,00 il prodotto o bevanda alimentare comprato per asporto.

    È prevista una sanzione con la “formula ridotta”, di ammontare pari a €280, ma in caso di recidiva raddoppia a €560.

    La violazione dell’obbligo di permanenza domiciliare, in caso di infezione respiratoria associata a temperatura corporea non inferiore a 37,5 gradi, viene sanzionata penalmente ai sensi dell’articolo 452 del codice penale.

    Per gli esercizi commerciali, sono previste 5 infrazioni. Non è mai consentita l’attività in sale giochi, scommesse e bingo al di fuori dell’orario 8.00-21.00.

    I titolari dei negozi al dettaglio sono tenuti a garantire ai clienti ingressi dilazionati e il rispetto di tutti i protocolli allegati dei dpcm del Presidente del Consiglio.

    Dopo le ore 18.00, alimenti e bevande non possono essere serviti al banco, ma solo al tavolo, al quale può accomodarsi un massimo di 6 persone.

    È fatto divieto di vendere bibite alcoliche da asporto dopo le 18.00, anche per i supermercati.

     

    Anche gli esercizi commerciali sono colpiti dalla sanzione ridotta di €280, che raddoppia in caso di recidiva. In più, è prevista la chiusura del locale fino a 5 giorni.

     

    Andrea Curcio

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