L’area è assegnata al Consorzio Coima, Convivio e Prada
L’area dell’ex scalo di Porta Romana a Milano, adiacente al Centro Storico, è stata selezionata per ospitare gli atleti delle Olimpiadi Invernali del 2026. Una porzione di territorio che è pari a 190.000 metri quadri, a cui si aggiunge la parte delle Ferrovie di 26.000 metri quadri.
La realizzazione del Villagio Olimpico, sede delle Olimpiadi, è stata aggiudicata al consorzio formato da Coima, Convivio e Prada, tre grandi gruppi con forti interessi nella zona.
Coima si occuperà dello sviluppo della parte residenziale libera e agevolata. Prada farà installare un edificio in cui verranno inseriti uffici e laboratori per estendere le sue attività nella zona. Convivio si dedicherà alle funzioni uso uffici e servizi.
L’area sarà acquisita mediante il Fondo d’investimento “Porta Romana”, promosso da Coima Sgr e sottoscritto dalle altre due multinazionali.
Le tre imprese hanno rilasciato un comunicato congiunto:
“L’operazione consentirà il recupero di un’area dismessa e la sua rigenerazione ispirata a principi di sostenibilità, con un progetto per qualità, dimensioni e finalità comparabile ai migliori interventi urbanistici a livello europeo. La linea ferroviaria tuttora attiva all’interno dell’area verrà parzialmente interrata, coperta da una collina verde e sovrastata da cavalcavia che uniranno i grandi quartieri a sud-est, già in fase di rinnovamento, all’adiacente centro storico. La barriera finora rappresentata dallo scalo sarà superata tramite percorsi all’interno del parco, che si estenderà per circa 100.000 mq e attorno al quale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing, servizi, interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana”.
L’intero progetto è regolato da un Accordo di Programma definito nel 2017 al quale hanno aderito Comune di Milano, Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato.
Andrea Curcio