Oltre 550 artigiani presenteranno e venderanno i loro prodotti dalle vetrine virtuali della più grande fiera internazionale dell’artigianato. Ge.Fi. pagherà le spese di spedizione degli acquisti e gli interessi ai finanziamenti sostenuti dagli artigiani per partecipare.
La tradizione artigiana incontra la tecnologia e si proietta nel futuro. La XXV edizione dell’Artigiano in Fiera per quest’anno cambierà veste e si trasformerà in un evento completamente digitale attraverso il quale gli artigiani potranno presentare e vendere i propri prodotti ad una platea di visitatori ancora più vasta.
È stata ribattezzata “Artigiano in Fiera Live”, un salto digital che consentirà alle oltre 550 imprese della più grande fiera internazionale dell’artigianato, di cui la stragrande maggioranza made in Italy, di rimanere in contatto con il proprio pubblico nonostante le disposizioni anti-Covid che vietano lo svolgimento delle fiere in presenza. Per l’occasione anche la finestra temporale si dilata ed estende l’esperienza digitale dal 28 novembre fino al 20 dicembre, a ridosso delle festività natalizie.
Grazie alla piattaforma sviluppata da Ge.Fi. (Gestione Fiere Spa, ndr), per gli artigiani sarà possibile da un lato presentare i propri prodotti, raccontando attraverso video e gallery fotografiche il percorso della produzione, e dall’altro venderli ai clienti che potranno acquistarli comodamente da casa collegandosi al sito www.artigianoinfiera.it.
All’interno dei padiglioni virtuali ciascuna attività artigianale avrà a disposizione una propria vetrina digitale, mentre i visitatori saranno accompagnati in un tour alla scoperta delle eccellenze artigianali attraverso un menu organizzato secondo percorsi che seguono le tipologie di prodotti e le nazionalità degli espositori.
Una modalità del tutto innovativa che permetterà alle microimprese del made in Italy di mantenere e consolidare la rete di clienti sviluppata nel corso degli anni proprio grazie alla grande vetrina rappresentata dalla fiera dell’artigianato, che da sempre consente una visibilità strategica alle attività artigianali non solo a livello locale ma anche internazionale.
Per gli artigiani si tratta di un’opportunità per avere un po’ respiro dopo i mesi di lockdown che hanno fortemente penalizzato le loro attività. Per numerosi imprenditori che partecipano alla fiera internazionale, non poterlo fare in presenza rappresenta una perdita potenziale che oscilla dal 20 al 70 per cento del fatturato annuo, per questo Ge.Fi. ha deciso di mettere in campo alcune agevolazioni a sostegno delle attività. A carico della società di gestione della fiera sono infatti le spese di spedizione dei prodotti acquistati online e il pagamento degli interessi relativi ai finanziamenti sostenuti per poter partecipare.
Micol Mulè