Come sarà il Natale? Dpcm in arrivo
Spostamenti tra regioni limitati a parenti stretti e congiunti. Isolamento per chi torna dall’estero. Cenone di capodanno ristretto. Chiusura negozi alle 22.00 e coprifuoco alle 23.00.
Ad una settimana dalla scadenza del dpcm, fissata in data 3 dicembre, il Governo sta lavorando ad un nuovo provvedimento diretto a disciplinare i comportamenti in prossimità ed in contemporanea alle festività natalizie.
Di buono c’è che la curva dei contagi comincia a dare dei segnali che inducono ad un cauto ottimismo, come osservato dal comitato tecnico scientifico, ma è ancora presto per rilassarci. La priorità è fare in modo che la tendenza di appiattimento della curva permanga durante e dopo il Natale. Ciò va contemperato con i disagi di natura economica cui sono esposti specialmente gli operatori operatori del settore sciistico. A tal proposito il Ministro Boccia promette i ristori.
Saranno fatti dei controlli per tutti quelli che rientrano dall’estero, a cui verrà imposto l’isolamento. Questo serve anche come disincentivo per quegli italiani che intendano raggiungere stabilimenti sciistici nelle località estere, anche se il Governo sta lavorando per un’intesa europea. Intesa non proprio facile, dal momento che la Svizzera, paese più prossimo all’Italia non fa parte della comunità e altri paesi membri come l’Austria chiedono ristori fino all’80% in cambio della chiusura delle piste.
Per il periodo di Natale, il Governo sta preparando un dettame di regole valide per l’intero territorio nazionale, a prescindere dal colore delle regioni.
Potrebbero essere vietati gli spostamenti anche tra le regioni gialle, ma sarà verosimilmente concessa la possibilità, anche per chi abita nelle zone rosse, di raggiungere congiunti o parenti stretti.
Nel dpcm sarà presente una forte raccomandazione sul numero di persone massimo che può riunirsi per il cenone di Capodanno (si discute da 8 a 10 persone). In ogni caso, la raccomandazione sarebbe quella di stare accanto esclusivamente agli affetti più stretti. Si raccomanda l’uso della mascherina anche in casa tra non conviventi.
Durante il periodo di Natale, i negozi potranno restare aperti per una fascia oraria più lunga (chiusura alle 22.00) ma con controlli più serrati. Il coprifuoco verrebbe prorogato alle 23.00. Resta ferma la chiusura di bar e ristoranti alle 18.00, almeno fin quando l’indice Rt non sarà sceso sotto l’1.
Andrea Curcio