Per comprovate esigenze economiche si possono bloccare le procedure esecutive. Indennità a lavoratori del turismo, dello spettacolo e dello sport. Stanziamenti ulteriori per forze di polizia e vigili del fuoco.
Il decreto ristori quater, varato la scorsa domenica, concede al contribuente la possibilità di chiedere una dilazione dei propri debiti fiscali per comprovate esigenze economiche.
La domanda presentata dal contribuente, con la richiesta di una dilazione di pagamento, produce l’effetto di bloccare le procedure esecutive, dal pignoramento al sequestro amministrativo. Si sospendono anche i termini di prescrizione e di decadenza. Ma attenzione, non si applica alle procedure già iniziate prima del decreto, ma solo a quelle relative a pratiche successive.
Tra le misure adottate nel nuovo decreto, sono presenti aiuti in favore dei lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo, del settore sportivo, per le fiere e per i congressi.
Viene riconosciuta un’indennità di mille euro ai lavoratori delle aziende che hanno cessato l’attività già dal mese di gennaio, che non siano titolari di pensione, percettori della naspi e che non possano contare comunque su entrate fisse mensili.
Vengono riconosciuti 800 euro a chi lavora nel settore dello sport (società e associazioni sportive dilettantistiche, Coni, Comitato italiano paralimpico).
Per le società, c’è la possibilità di differire l’elezione degli organi di rappresentanza sindacale.
Nel testo è contemplato il rinvio della scadenza dei versamenti per le imposte sui redditi e l’Irap (secondo acconto) al 10 dicembre. Per le imprese con fatturato inferiore a 50 milioni di euro e che abbiano dimostrato una perdita del fatturato del 33% nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, il rinvio delle scadenze fiscali slitta al 30 aprile. Lo slittamento viene allargato anche alle imprese operanti nelle zone rosse e ai ristoranti nelle zone arancioni.
Il decreto prevede uno stanziamento di 62,3 milioni aggiuntivi destinati alle forze di polizia e ai vigili del fuoco: 48,5 milioni per le indennità di ordine pubblico e 13,7 per attività straordinarie. 5,3 milioni sono previsti a beneficio dei vigili del fuoco che abbiano svolto un servizio extra a causa dell’emergenza covid.
Andrea Curcio