Diminuisce il Pil ma aumentano i risparmi
È Bologna la città più virtuosa d’Italia. Milano perde il 10% della ricchezza.
Nel 2020, causa Covid, la ricchezza prodotta è in drastico calo. Aumentano al contempo i risparmi. Gli italiani, intimoriti dal covid, ma specialmente dalla crisi economica e dall’incertezza che ne consegue, preferiscono lasciare da parte il proprio denaro. Il cashback non invertirà certamente questa tendenza.
La pandemia ha evidenziato ancora di più il contrasto tra Nord e Sud del Paese.
Bologna è la città d’Italia più virtuosa sul fronte ricchezza e consumi. Lo confermano, in particolare, i dati sul reddito pro capite e sull’indice dei mutui per l’acquisto delle case.
Al terzo posto dopo Biella c’è Milano, che però perde posizione rispetto all’anno scorso, con una ricchezza ridotta del 10%.
Al quarto posto si colloca Monza e Brianza, seguita da Genova, Cuneo, Trento e Alessandria.
A fine classifica ci sono le province meridionali di Catanzaro, Crotone e Salerno.
I risparmi più elevati si trovano a Bolzano, a Milano, Piacenza, Cuneo e Sondrio.
Proprio a Sondrio si registra il primato dei tempi di pagamento delle fatture commerciali, indice di grande efficienza. A seguire ci sono Bergamo, Brescia e Lecco, città che si sono mantenute virtuose nonostante il covid le abbia colpite gravemente.
I consumi degli italiani, in forte calo, si spostano verso i beni di prima necessità e sul digitale, data la chiusura forzata dei negozi. Cresce l’interesse per i prezzi delle case, considerati come beni rifugio per eccellenza.
A Milano, nonostante tutto, i canoni di locazione rimangono molto elevati.
Gli affitti rimangono alti anche a Roma, Venezia e Firenze.
Più economiche sono le provincie di media grandezza. Ad Avellino, seguita da Ascoli, Vibo e Fermo, possiamo trovare i canoni di locazione più bassi d’Italia.
A Nuoro, Belluno, Isernia e La Spezia gli spazi abitativi sono più ampi della media.
Andrea Curcio