Mattarella: il 2021 è l’anno della ripartenza economica
Video messaggio di fine anno del Presidente: stop a polemiche e invito a lavorare tutti insieme per la ripartenza. “Vaccinarsi è un dovere”.
Il 2021 sarà l’anno della ripartenza economica. È questo l’auspicio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il 31 dicembre ha mandato il consueto video messaggio agli italiani.
Il capo dello Stato ha riassunto le fasi del drammatico 2020, giunto alla conclusione, ed ha esortato la politica a non perdere tempo per l’anno a venire.
Il Presidente descrive lo stato d’animo della Nazione:
“Vorremmo tornare a essere immersi in realtà e in esperienze che ci sono consuete. Scuole e Università aperte, per i nostri bambini e i nostri giovani. Anziani non più isolati per necessità e precauzione. Fabbriche, teatri, ristoranti, negozi pienamente funzionanti. Aspiriamo a riappropriarci della nostra vita”.
Accanto alla crisi sanitaria, il capo dello Stato descrive la crisi economica di proporzioni gigantesche che il Covid ha recato. Le diseguaglianze sono aumentate e ci sono stati settori molto più colpiti di altri. Il ruolo della politica è anche provvedere adeguatamente per chi è rimasto più indietro.
Altra grave conseguenza della pandemia, rimarcata da Mattarella, è la prospettazione di un ulteriore calo delle nascite, che porterebbe il nostro Paese verso una strada di poca produttività.
Buona parte del discorso è dedicata ai progressi della scienza, grazie ai quali il mondo potrà uscire dalla pandemia:
“Per il vaccino si è formata, anche con il contributo dei ricercatori italiani, un’alleanza mondiale della scienza e della ricerca, sorretta da un imponente sostegno politico e finanziario che ne ha moltiplicato la velocità di individuazione. La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi”.
Per Mattarella vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi. Il Presidente annuncia che si vaccinerà il prima possibile, dopo i soggetti più esposti, che “devono avere la precedenza”.
Sul Recovery Plan, il Presidente auspica che la sua realizzazione sia “concreta, efficace e rigorosa” e che le sue risorse non vengano sprecate. Al contrario, dovranno essere utilizzate per superare quelle fragilità strutturali di cui l’Italia soffre da sempre, in modo da avere un potenziale che potrebbe sorprendere gli altri partner europei.
Questo compito determina responsabilità enormi, ma è doveroso nei confronti delle nuove generazioni. Non sono ammesse distrazioni, perdere tempo in strumentali polemiche non può più essere concesso alla politica.
Al termine del suo discorso, Mattarella ricorda che il nuovo anno sarà l’ultimo in cui rivestirà la carica di Presidente della Repubblica.
Andrea Curcio