Milano: conto salato dopo la nevicata
7 milioni di euro è il conto di Amsa presentato al Comune a seguito dei servizi previsti nel piano emergenza neve.
È un conto salato quello presentato da Amsa al Comune di Milano a seguito degli interventi messi in campo per l’abbondante nevicata che si è abbattuta nei giorni scorsi sulla città. 7 milioni di euro per tre giorni di lavoro, dal 27 al 29 dicembre, necessari a rendere operativo il piano di emergenza neve dopo l’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile lombarda.
Il conto è comprensivo di tutti gli interventi attuati da Amsa rientranti nel piano, dal preposizionamento dei mezzi, alla salatura di strade e marciapiedi, dalla lamatura fino al lavoro manuale degli spalatori per rimuovere lo strato da circa 20 cm di neve che ha imbiancato la città sul finire dell’anno. Nei giorni interessati dagli interventi sono stati impiegati 130 automezzi e 500 persone per portare a termine tutte le operazioni necessarie a gestire l’emergenza, non senza disagi per Milano, in particolare nelle zone periferiche della città. Il Comune tuttavia mette le mani avanti e premette che l’importo in fattura verrà saldato solo una volta verificata l’effettiva esecuzione dei servizi, come indicato all’interno della determina di Palazzo Marino.
Intanto l’assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici, Marco Granelli, nella notte di Capodanno ha rassicurato i milanesi a proposito dell’allerta meteo che prevedeva un’altra abbondante nevicata proprio il primo dell’anno: “Emergenza neve 1 gennaio 2021, ore 2.30 – scrive sulla pagina Facebook – In attività il COC per allerta neve. Effettuata e completata salatura in tutta la città per prevenire eventuali gelate e in previsione nevicata. Disposto anche il preposizionamento mezzi e operatori manuali per la nevicata in caso di necessità a partire dai lotti dei quartieri di periferia. Ora monitoriamo. Il 2021 inizia bene, in servizio”.
Di fatto, nessun fiocco bianco a salutare il nuovo anno, solo un’abbondante pioggia e disagi che si sono protratti dopo la nevicata dei giorni scorsi. Come denunciato, ad esempio, da un comitato di quartiere in zona Cascina Gobba – Casoretto – Municipio 3 – dove i residenti sono rimasti inascoltati dopo le segnalazioni di alberi e rami caduti sulle vetture parcheggiate. Ore e ore ad attendere i soccorsi per liberare le vetture rimaste schiacciate sotto i tronchi crollati per la nevicata. Lunghissime attese per ripristinare gli accessi ai parcheggi, senza contare il crollo di recinzioni con alberi e rami che si sono schiantati lungo le carreggiate, fortunatamente senza causare vittime o feriti, provocando tuttavia l’ostruzione delle stesse.
Micol Mulè