La nostra matrice
Definire al meglio un obiettivo non basta più, oggi come oggi è necessario aggiungere del sapere, delle competenze, delle conoscenze per poter ottenere ciò che ci si è programmato per ottenere quel determinato risultato.
Il rischio che non venga raggiunto ( secondo tempi e modi che avevamo pianificato) è sempre in agguato, sempre li pronto ad intervenire a gamba tesa, perché possono verificarsi eventi, circostanze o reazioni a stimoli tali da interferire sulla nostra strategia.
Non possiamo annullare il rischio, ma possiamo ridurlo al minimo, considerando tutte le opzioni elencate prima, in cui possiamo incontrare ostacoli o rallentamenti durante le nostre azioni da seguire e applicare.
Per farlo esiste un metodo, ma soprattutto esiste una matrice, la nostra matrice.
Si esattamente, la nostra matrice è lo strumento, il mezzo che può portarci al successo come può portarci allo sfascio e la chiave di lettura per capire, comprendere, dove la famosa asticella indica la nostra direzione, se verso l’alto o verso il basso.
Nel momento attuale in cui ci troviamo, in quello che stiamo vivendo, vedendo in ambito professionale/lavorativo, nasce sempre più la necessità di andare sul mercato con nuove competenze, nuove conoscenze, ma soprattutto la capacità di amministrarsi che è alla base del nostro successo o insuccesso in ambito relazionale.
Palmerino D’alesio
p.dalesio@structogramitalia.net