Probabili ritardi nell’erogazione dei successivi ristori. Nel frattempo sono usciti i dati del cashback: 63 milioni di transazioni effettuate.
Il mese di gennaio si preannuncia impegnativo a causa della recrudescenza della pandemia in alcune zone del Paese che ha portato il ministero della Sanità a inserire cinque regioni nella categoria arancione. Ritorna dunque la trafila delle chiusure per molte attività, motivo per cui è importante che la nuova tranche di ristori arrivi celermente agli imprenditori costretti ad abbassare la serranda, anche se nei palazzi romani qualcosa sembra muoversi in senso opposto.
Con la legge di bilancio era stato deciso infatti di mettere da parte 3,8 miliardi di euro da destinare immediatamente in forma di aiuti ai cittadini. Tuttavia durante la definizione della legge, alla Camera sono arrivati diverse centinaia di emendamenti che hanno finito per assorbire quella dote. Al momento dunque sarebbero al vaglio del Mef diverse soluzioni come quella di anticipare parte dei 5,3 miliardi del ristori-quater finalizzati a evitare il pagamento delle tasse sospese per coloro che si fossero trovati senza liquidità in primavera.
Nel frattempo Palazzo Chigi ha reso noti i dati del periodo sperimentale del cashback che si è chiuso con la fine di dicembre. Durante l’ultimo mese del 2020 si sono iscritti 5,8 milioni di cittadini, con 9,8 milioni di strumenti di pagamento elettronici registrati e oltre 63 milioni di transazioni effettuate, di cui oltre 7,6 milioni dall’app IO. Circa il 50% degli acquisti eseguiti con moneta elettronica ai fini del rimborso nel mese di dicembre ha un importo inferiore ai 25 euro mentre sono 3,2 milioni i partecipanti all’Extra Cashback di Natale che hanno raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni e otterranno un rimborso complessivo di oltre 222 milioni di Euro.
Nel frattempo è iniziata l’iniziativa del cashback su base semestrale: all’8 gennaio, sono più di 6,2 milioni il totale dei cittadini iscritti al cashback. A differenza di quanto previsto durante il periodo sperimentale, la soglia minima per acquisire il diritto al rimborso è pari a 50 transazioni valide a semestre. Inoltre, dal 1° gennaio si aggiunge anche la possibilità di ottenere il Super Cashback di 1.500 euro a semestre per i primi 100mila partecipanti che abbiano totalizzato, nel periodo di riferimento, il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento attivate nell’ambito dell’iniziativa.
Simone Fausti