Intervista a Paolo Martignoni
Chief Executive Officer dell’agenzia di comunicazione MCI Brand Appeal di Crema
L’amore per le sfide e la forza di una passione
Amo le sfide e oggi, dopo 32 anni di attività alla guida della mia agenzia di comunicazione, sono più che mai contento di aver saputo tener sempre viva la mia grande passione per le arti grafiche. Gli studi obbligati di ragioneria non mi hanno frenato, anzi mi hanno ulteriormente stimolato, tanto da convincere anche i miei genitori a iscrivermi allo IED, da dove ha avuto inizio il percorso che mi ha poi portato a fondare la mia agenzia.
L’intuizione e la svolta professionale
Alla fine degli anni 80, all’inizio della mia carriera, un’altra mia grande passione, quella per la tecnologia, ha fatto sì che mi dedicassi allo studio del Mac. Siamo quindi diventati una tra le primissime agenzie in Italia a proporre la rivoluzione della Computer Graphic, che ci ha dato un notevole vantaggio rispetto ad altre agenzie.
Ci siamo così inseriti in aziende di rilievo, quali Richard Ginori e Coca Cola fino ad approdare in Disney. La struttura è cresciuta, passando da 2 a 15 persone.
Il nostro presente
Il seguire clienti internazionali ci dà la preparazione e la sensibilità per poter seguire anche strutture più piccole e meno strutturate dal punto di vista del marketing e della comunicazione; ci mettiamo a loro disposizione offrendo loro della comunicazione strategica.
Ciò che ci contraddistingue è che noi non vendiamo un prodotto, noi vendiamo soluzioni. Insieme al cliente cerchiamo di costruire la strategia migliore per il raggiungimento degli obiettivi.
La nostra attività si concentra su 4 verticalità specifiche:
- Entertainment, la nostra componente storica – videogiochi, film, cinema e parchi divertimento
- Food, sia aziende sia ristorazione
- Cosmetica, siamo infatti a Crema, nel cuore della Cosmetic Valley
- Uitlity – luce, gas e servizi
Di recente abbiamo sviluppato molti progetti di realtà aumentata, realtà virtuale e mix reality, soprattutto legate al prodotto. A Cosmoprof abbiamo presentato un prodotto sviluppato appositamente per il settore cosmetico. Abbiamo mostrato la differenza tra un packaging analogico e uno digitale che, grazie alla realtà aumentata, permette di creare una connessione tra il prodotto e il cliente, dando informazioni aggiuntive quali ad esempio i componenti, i luoghi in cui poter acquistare il prodotto e consigli di utilizzo direttamente da una make up artist. L’azienda produttrice può poi monitorare ogni passaggio grazie alle statistiche.
Una riflessione sul Covid e sul futuro
Il Covid ha creato una grandissima opportunità, permettendoci di poter riflettere e facendoci capire l’importanza di un approccio strategico alla vita e al lavoro. Guardo con ottimismo al futuro e cerco di trasmettere lo stesso ottimismo ai nostri clienti dai quali percepisco una grande voglia di ripartire. La ripartenza si basa su domande strategiche, quali ‘Chi sono’, ‘Come riparto’ ‘A chi mi rivolgo’ che si traducono in attività di comunicazione. In questo aiutiamo soprattutto le piccole imprese che non hanno un’organizzazione tale da poter creare piani di marketing strutturato.
La sfida di oggi è poi la capacità di saper sfruttare le opportunità dell’Inbound marketing, il marketing del contenuto, grazie al quale tutti possono comunicare a grandi platee, anche i soggetti che non possono sostenere i costi dell’Outbound marketing. La sfida del futuro invece è quella di saper coniugare marketing digitale e marketing analogico.
Alessia Garibaldi