“Autorità morale”
Le aziende e le istituzioni allineate realmente fondate sui principi hanno un’autorità morale istituzionalizzata.
Essa è la capacità istituzionale di produrre qualità affidandosi costantemente alle RELAZIONI con le persone e focalizzandosi su efficienza, rapidità, flessibilità e buon posizionamento sul mercato.
Alcuni individui di tanto in tanto possono colpirla, ma l’istituzione li gestisce alla maniera più adeguata e prosegue il suo cammino. Possiamo vedere l’autorità morale istituzionalizzata nei Paesi la cui costituzione è sorretta dalla cultura, che si scritta o meno.
I singoli leader possono non agire sempre in maniera conforme alla costituzione, ma i Paesi sono in grado di costruire partendo dai punti di forza dei loro leader, affidandosi poi al resto del governo perché compensi alle loro debolezze rendendole irrilevanti.
Ciò non accadrebbe nelle dittature o nelle democrazie fragili e in crescita, ancora intrise di codipendenza e con cultura che approva la corruzione.
Per loro stessa ammissione i leader corrotti, dittatoriali o guidati dall’ego possono danneggiare gravemente e a lungo anche in presenza di un’autorità morale istituzionalizzata.
Tuttavia , di solito, l’azienda torna sui suoi passi. Fondamentalmente il potere è nel sistema, non negli ufficiali eletti o nei burocrati incaricati.
Il sistema è più forte delle debolezze individuali di chi vi partecipa. Ecco che riporto con interesse e piacere un concetto citato dalla Marriott Corporation :
“il male è nei dettagli, ma il successo sta nel sistema”
Palmerino D’alesio
p.dalesio@structogramitalia.net