lunedì, Novembre 25, 2024
More
    Home Prima pagina Ottimismo a Milano per l’incarico a Mario Draghi

    Ottimismo a Milano per l’incarico a Mario Draghi

    Parecchi endorsement dal mondo accademico ed economico. Nessuno rimpiange Conte. Ma chi sosterrà Draghi?

     

    In Italia arriva Mario Draghi e l’epilogo della crisi di Governo viene accolto a Milano con entusiasmo. Sembra che nessuno rimpianga il Conte 2.

    Di sicuro, la stima nutrita nei confronti dell’ex governatore della Banca Centrale Europea è molto diffusa. Ad esempio il presidente della Conferenza nazionale dei rettori Ferruccio Resta, che è anche rettore del Politecnico di Milano, ha risposto, a chi gli aveva chiesto un parere, che sarebbe onorato di contribuire all’esecutivo guidato da Mario Draghi,: “Sarei onorato soltanto di ricevere una telefonata e cercherei di dare il mio contributo in qualunque forma lo richiedano”.

     

    Un certo ottimismo si respira anche nel mondo delle imprese. Un endorsment al neo-incaricato è pervenuto da Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, che tramite una nota, ha dichiarato: “La caratura e lo spessore di Draghi sono il marchio distintivo di un italiano che nel nostro Paese, in Europa e nel mondo ha saputo raccogliere un grande prestigio”.

     

    Silente è il Sindaco di Milano Beppe Sala, ma nei mesi scorsi il primo cittadino non aveva nascosto apprezzamenti nei confronti del super banchiere: “Draghi è una persona di grandissimo valore e standing internazionale, abituata a confrontarsi con situazioni di grande complessità. Sono tra quelli che ritengono che Draghi in qualche forma debba e possa scendere in campo”. Il 15 maggio Sala lo definì “un fuoriclasse”.

     

    Resta da capire se e come il governo si formerà. Fiducia certa dal Pd e Italia Viva.

    Nel centro-destra si hanno sensibilità diverse, con Forza Italia molto tentata a prendere parte all’esecutivo (Draghi fu nominato governatore della Bce su pressing di Berlusconi in sede europea), mentre la Lega e Fdi sono scettici. Tuttavia Giorgia Meloni ha mostrato una lieve apertura, proponendo una “astensione congiunta di tutto il centro-destra”.

     

    Il vero mistero è nei 5 stelle, partito attualmente senza una guida formale. Nel Movimento ci sono posizioni contrastanti. Da alcuni retroscena emerge che Giuseppe Conte, starebbe esercitando una certa influenza sui grillini per convincerli a non sostenere Draghi. Qualche mese fa, intervistato da Marco Travaglio, l’ex premier disse che l’ex governatore della Bce sarebbe stato “stanco”, quindi non disponibile per un incarico.

     

    Andrea Curcio

     

     

     

     

     

     

    Most Popular

    Torino, Cinque enti uniti per rafforzare l’HUB Progetti Europei nell’economia sociale

    La collaborazione tra Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino...

    Adattamento climatico: servono 340 miliardi l’anno entro il 2030, avverte l’Unfccc

    BAKU, novembre 2024 – L'adattamento al cambiamento climatico rappresenta una sfida sempre più urgente, e i costi per affrontarla continuano a crescere in modo...

    La crisi dell’automotive in Europa: tra cassa integrazione, tagli e piani di emergenza

    La crisi dell’industria automobilistica europea sembra inarrestabile, colpendo duramente i principali costruttori e portando con sé un’ondata di incertezza per lavoratori e imprese. Negli...

    Intelligenza Artificiale: 15 startup italiane protagoniste a Expo Osaka 2025

    Aperto il bando “Io sono futuro” promosso dalla Fondazione Dalla Frera rivolto alle startup che utilizzano l’IA come strumento per affrontare le emergenze globali.   Valorizzare...

    Recent Comments