L’annullamento della tradizionale Sky week con le famiglie diventa l’occasione per una scuola di Niguarda, di sviluppare un’iniziativa molto originale
Alla Bilingual European School di Milano, nel quartiere Niguarda, è stata costruita una pista da sci “artificiale”, lunga 25 metri ed ampia 10. I residenti vicini si affacciano dai propri balconi per ammirare la costruzione.
Il progetto della scuola prende il nome di “Ski in the city”. Dal momento che, a causa delle restrizioni Covid, è stata annullata la tradizionale “Ski week” con le famiglie, ecco che l’istituto propone una soluzione. L’opera è stata affidata alla “Neve Plast”, un’impresa bergamasca specializzata nella costruzione di piste da sci artificiali negli ambienti urbani.
La pista è stata inaugurata Domenica 7 Febbraio, quando già si vedevano alcune persone sui gommoni. Ieri sono cominciate le prime lezioni di sci, con tutte le misure di sicurezza, per i bambini dai 4 anni in su. Il calendario fitto di lezioni andrà avanti fino al 12 marzo, giorno in cui si valuterà un ulteriore proseguimento della stagione.
La scuola conta circa 540 alunni di età mista, dalle materne alle medie. Venerdì scierà con i ragazzi il campione Giorgio Rocca, ex sciatore alpino specialista nello slalom speciale, che ha vinto due medaglie di bronzo ai mondiali 2003 e 2005.
Gli studenti approvano il progetto della scuola. Si tratta di un’iniziativa entusiasmante per chi non ha avuto l’opportunità di sciare quest’anno o per chi in generale, non ne ha la possibilità nemmeno in tempi normali. Si può imparare a sciare a scuola.
Riccardo Garbagnati, marketing manager dell’istituto commenta con soddisfazione: “Come scuola teniamo molto al fatto che i nostri studenti possano imparare a sciare e coltivare la passione per lo sport, anche se le piste sono chiuse. Così abbiamo pensato di ricreare una pista da sci in giardino, per fare esercitare una classe dopo l’altra durante l’ora di educazione fisica. Non è ripida ma divertente, c’è un piccolo percorso per i ragazzi e si ricrea la stessa sensazione dello sciare sulla neve. È pure bianca”.
Andrea Curcio