Milano: avanti con le concessioni semplificate per il suolo pubblico
Il 31 marzo riparte l’accordo tra il Comune e la Sovrintendenza ma questa volta le concessioni saranno a pagamento
Il Comune di Milano e la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città metropolitana hanno sottoscritto un nuovo Protocollo d’intesa al fine di concedere suolo pubblico alle attività commerciali con procedure semplificate. L’intesa parte il 31 Marzo e durerà un anno, con possibilità di proroga. Le concessioni non sono a titolo gratuito, ma onerose. Il Comune sta lavorando per concedere sconti.
Bar e ristoranti potranno quindi sfruttare lo spazio esterno, posizionando tavolini, pedane, ombrelloni, nel tentativo di colmare le perdite conseguenti dalle restrizioni per il covid.
In alcune strade e piazze, definite come “aree di particolare pregio monumentale” il Protocollo prevede che sarà necessario altresì l’autorizzazione della Sovrintendenza.
Queste aree “protette” sono tutte le piazze in cui sono presenti chiese; piazza Santa Maria delle Grazie; piazza Sant’Alessandro; piazza Sant’Ambrogio; San Lorenzo Maggiore e Colonne; piazza della Scala; piazza Duomo e piazzetta Reale; Foro Buonaparte e piazza Castello; Arco della Pace; piazza Cordusio; Parco Sempione e Giardini Montanelli.
Il progetto del Comune era partito lo scorso Maggio, quando era cominciata la fase 2 post lock-down. Allora le concessioni di suolo pubblico semplificate erano gratuite ed erano state deliberate dall’Assessore all’Arredo urbano Pierfrancesco Maran. Dal mese di Maggio sino ad oggi, le autorizzazioni sono state 2700.
Andrea Curcio