Dopo il grande successo dell’anno scorso, è in fase di prossima apertura il Bando Simest Sace, di cui al fondo 394/81, in particolare relativamente alla misura Patrimonializzazione, uno strumento a disposizione delle imprese esportatrici che vogliano migliorare o mantenere la propria solidità patrimoniale.
Il Fondo rotativo 394/81, gestito da SIMEST (gruppo Cassa depositi e prestiti ndr.), finanzia a tasso agevolato diverse tipologie di programmi a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese.
In particolare lo strumento per la Patrimonializzazione prevede la concessione di cofinanziamenti a fondo perduto fino al 50% del valore del finanziamento richiesto dalle imprese che potranno quindi scegliere di abbinare al finanziamento a tasso agevolato una quota-parte a fondo perduto. Il finanziamento concesso può arrivare fino ad un massimo di 800.000,00 euro con un contributo a fondo perduto fino a € 400.000,00 euro.
Il Finanziamento per la Patrimonializzazione delle aziende esportatrici è rivolto alle PMI e MIDCAP fino a 1.500 dipendenti, con sede legale in Italia, costituite sotto forma di società di capitali che abbiano:
- almeno due bilanci approvati e depositati;
- fatturato estero pari almeno al 20% della media del fatturato totale degli ultimi due esercizi oppure al 35% del fatturato totale dell’ultimo bilancio depositato;
- un determinato livello di solidità patrimoniale dell’impresa.
Lo strumento di agevolazione non prevede né alcun programma di investimento da presentare, costo/spesa da rendicontare, né alcun vincolo di destinazione delle risorse erogate.
Infine, la richiesta di finanziamento non prevede altresì la presentazione di garanzia alcuna e, al verificarsi di determinate condizioni, alla quota soggetta a rimborso viene applicato un tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE.
Studio Magnani