Lombardia, vaccinazione di massa: presentato calendario, da oggi operativo il portale di Poste
Bertolaso ha illustrato il piano con le date previste a seconda delle fasce d’età. Oggi cominciano a prenotarsi i lombardi tra i 75 e i 79 anni che potranno ricevere la prima dose entro il 26 aprile.
È tutto pronto, a partire da oggi il portale di Poste italiane sarà ufficialmente operativo per la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid dei cittadini lombardi. Lo ha annunciato ieri il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa nella quale sono stati illustrati il piano di vaccinazione di massa e il nuovo sistema di prenotazioni.
Da questa mattina sarà dunque possibile, per i cittadini lombardi di età compresa tra i 75 e i 79 anni, accedere al portale di Poste italiane (prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it) per prenotare il proprio turno di vaccinazione. La piattaforma, illustrata dal chiefdigital technology operating officer di Poste italiane, Mirko Michiatti, si articola su quattro canali di prenotazione: digitale, call center, postamat e potrà contare anche sul contributo dei 4.100 postini presenti sul territorio lombardo che potranno registrare le prenotazioni attraverso il loro smartphone. La prenotazione sarà diretta, questo significa che il cittadino avrà in mano la propria ricevuta per recarsi al centro vaccinale più vicino, selezionato sulla base di un algoritmo che tende a minimizzare le distanze rispetto al luogo di domicilio e risolvere così i numerosi disagi che si erano creati nelle scorse settimane.
Con l’operatività della nuova piattaforma, il programma della campagna vaccinale ha uno strumento in più per entrare nella sua fase massiva, oltre ad aver ottenuto anche una valutazione positiva da parte del commissario Figliuolo, in visita ieri a Milano. “Ieri abbiamo ascoltato le parole del generale Figliuolo e dell’ingegner Curcio e ci ha fatto molto piacere che abbiano riconosciuto una coerenza tra il nostro programma, recepito e ampliato dal dottor Bertolaso, e quello del Governo”, ha detto Fontana, ricordando che ad oggi in Lombardia sono state erogate 1 milione e 629mila dosi di vaccino, con il 63% degli over 80 che ha ricevuto almeno una dose e il 28% anche la seconda. “Stiamo procedendo positivamente e siamo confidenti, anche sulla base delle parole espresse ieri dal generale Figliuolo, che presto arriveranno quantità di vaccini molto più alte per affrontare l’operazione di vaccinazione di massa che è fondamentale per il futuro della Regione”.
E saranno proprio le forniture dei vaccini a segnare il passo del calendario vaccinale presentato dal coordinatore della campagna regionale, Guido Bertolaso, che ha ricordato che Regione Lombardia si atterrà “rigorosamente” al criterio di somministrazioni per classi d’età come previsto dal Governo. Avviate le prenotazioni della fascia 75-79, a partire dal 12 aprile si potrà procedere con la vaccinazione per questa categoria di popolazione – una platea di quasi 450mila persone – non prima di aver terminato la somministrazione agli over 80 che si concluderà l’11 di aprile. Al momento l’attività si baserà sulla massima capacità produttiva che è di 35mila dosi giornaliere e si prevede di somministrare la prima dose di vaccino entro il 26 aprile.
A partire dal 15 aprile verranno aperte le prenotazioni per la fascia di età compresa tra i 70 e i 74 anni – circa mezzo milione di lombardi – con una tempistica di somministrazione della prima dose prevista entro il 12 maggio secondo la capacità vaccinale di 35mila somministrazioni al giorno. Ma, se arrivasse una fornitura maggiore di vaccini, si potrebbe aumentare la capacità a 65mila dosi giornaliere e concludere quindi il primo giro entro l’8 maggio. “All’inizio di maggio, quando ci hanno assicurato che ci saranno forniture maggiori di vaccini – ha spiegato Bertolaso – e si intende imprimere una robusta accelerazione della campagna, arriveremo ad avere oltre mille linee vaccinali con una produzione di vaccinazioni quotidiana che supererà le 144mila dosi”.
Sarà poi il turno delle prenotazioni per la fascia d’età tra i 60 e i 69 anni, che riguarda 1,2 milioni di lombardi, disponibili a partire dal 22 aprile. Con una capacità di somministrazione da 65mila dosi giornaliere si finirebbe il primo ciclo il 9 giugno, altrimenti – con 144mila dosi – si ridurrebbero i tempi al 18 maggio. Segue la categoria dei lombardi di età compresa tra i 50 e i 59 anni, una platea di 1,6 milioni, che potranno accedere alla prenotazione a partire dal 15 maggio ed essere vaccinati tra il 10 giugno e il 16 luglio – sulla base delle 65mila dosi giornaliere – oppure tra il 19 maggio e il 7 giugno se ci fosse unadisponibilità maggiore di vaccini.
Infine toccherà alla platea più vasta degli under 49, oltre 4 milioni di lombardi, che potranno prenotarsi, secondo le stime attuali, a partire dal 13 giugno. Potrebbero cominciare ad essere vaccinati a partire dal 17 luglio con termine al 20 ottobre oppure, a ritmi aumentati, iniziare le prenotazioni il 14 maggio, l’8 giugno avviare le vaccinazioni con fine prevista al 18 luglio. Ma siamo nel campo delle proiezioni, “come nel caso dei sondaggi” avverte Bertolaso, perché molto dipenderà dalle forniture dei vaccini e da come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.
Micol Mulè