Milano, sospeso temporaneamente per lavori il varco di Area C a Porta Venezia
Gli interventi riguarderanno la porta che ha problemi alle fondamenta. Area C rimane comunque attiva in tutta la cerchia dei Bastioni, nessun passo indietro del Comune.
I cittadini milanesi, notando la scomparsa dell’intera struttura di videosorveglianza che monitora il varco d’ingresso in Area C, all’altezza dei bastioni di Porta Venezia, avranno pensato ad un’improvvisa inversione di tendenza, forse un ripensamento della giunta? Niente di tutto questo, il varco c’è anche se non si vede. La struttura è stata tolta momentaneamente per consentire di provvedere alla manutenzione della porta, una delle sei principali di Milano, che ha problemi alle sue fondamenta.
I lavori, iniziati il 1° di aprile, dovrebbero protrarsi per circa un mese e concludersi ai primi di maggio. In questo lasso di tempo, nonostante l’assenza dell’occhio meccanico a vigilare sugli ingressi in città da Porta Venezia, l’Area C rimane comunque attiva all’interno di Milano con gli orari definiti lo scorso 24 febbraio, quando il Comune ha deciso per la sua riattivazione dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria.
Dalle 10 del mattino alle 19.30 dei giorni feriali la congestion charge si continua a pagare sebbene la città, come il resto della Lombardia, sia in zona rossa. Nessun passo indietro da parte dell’Amministrazione, nonostante la decisione di riattivare Area C a febbraio abbia sollevato numerose polemiche da parte dell’opposizione.
Il motivo è sempre quello: lo smog, il nemico numero uno di Milano che la giunta Sala vuole sconfiggere ad ogni costo, anche se questo può voler dire penalizzare gli automobilisti. A maggior ragione oggi, quando molti lavoratori vorrebbero poter optare per l’uso dell’auto per evitare il rischio di contagio sui mezzi pubblici, senza dover essere costretti a pagare quotidianamente 5 euro per entrare nella Cerchia dei Bastioni.
Dal canto suo il Comune sottolinea che il traffico in città non è di molto diminuito rispetto agli standard che si registravano prima che si verificasse l’emergenza sanitaria. Il range oscilla tra il 10 e il 15% in meno, di conseguenza non ci sarebbero le condizioni per consentire una sospensione del ticket d’ingresso in Area C nonostante la zona rossa.
Unica concessione lo slittamento dell’attivazione a partire dalle 10 invece delle 7.30 – orario standard pre Covid – stabilito per agevolare gli spostamenti con mezzi propri onde evitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici, in particolare nelle ore mattutine di punta, e in considerazione della capienza massima consentita dei trasporti, fissata al 50%.
Micol Mulè