L’intelligenza Emotiva
L’intelligenza emotiva è la conoscenza di sé, l’autoconsapevolezza, la sensibilità sociale, l’empatia e l’abilità di comunicare efficacemente con gli altri.
Capire quando è il momento giusto, interagire socialmente in maniera appropriata, avere il coraggio di ammettere le proprie debolezze ed esprimere e rispettare le differenze.
Prima negli anni Novanta, quando divenne un argomento molto dibattuto, l’intelligenze emotiva (EQ) fu spesso descritta come la capacità dell’emisfero destro del cervello, ben distinta dalla capacità dell’emisfero sinistro, Quest’ ultima era considerata la più analitica, il luogo del pensiero lineare, del linguaggio, del ragionamento e della logica. Mentre l’emisfero destro del cervello era la parte più creativa, il luogo dell’intuizione, della percezione e dell’olistica.
La chiave di tutto sta nel saper rispettare entrambi gli emisferi ed esercitare la libertà di scelta nello sviluppo e nell’uso delle loro capacità peculiari. Coniugare pensiero e sentimento migliora l’equilibrio e il giudizio e aumenta la saggezza.
Lo sviluppo di un’intelligenza emotiva più forte è una delle sfide più grande che affrontano genitori, manager e leader a tutti i livelli aziendali.
Palmerino D’alesio
p.dalesio@structogramitalia.net