Il fondo sovrano norvegese avvia il percorso verso le energie rinnovabili
Acquisito il 50% delle quote della centrale eolica di Borssele per quasi 1,4 miliardi di euro.
Il fondo sovrano norvegese ha avviato il percorso verso le energie rinnovabili con il primo investimento diretto in un progetto nel settore dell’eolico. Per il più grande fondo a controllo statale sul pianeta, da 1.300 miliardi di dollari, si tratta di un primo passo verso gli investimenti sostenibili dopo aver recentemente annunciato la vendita di tutti i titoli investiti in compagnie attive nell’ambito dell’estrazione petrolifera, settore sul quale lo stesso fondo ha costruito gran parte del proprio patrimonio.
L’operazione portata a termine dal fondo sovrano norvegese riguarda l’acquisizione del 50% delle quote della centrale eolica olandese di Borssele 1 e 2 per quasi 1,4 miliardi di euro dalla società danese Orsted che ha in gestione l’impianto e rimarrà comproprietaria.
Borssele è il secondo parco eolico offshore più grande al mondo attualmente in funzione, con una capacità di 752 MW, in grado di produrre l’equivalente del consumo energetico annuo per circa 1 milione di famiglie dei Paesi Bassi.
Un investimento che rappresenta una novità assoluta per il fondo, da un lato perché fino al 2020 aveva l’autorizzazione del parlamento ad investire esclusivamente in titoli, bond o immobili e, dall’altro, perché segna l’avvio del percorso di diversificazione delle sue attività secondo una logica di investimenti ecologicamente sostenibili con lo scopo di dare il proprio contributo nella lotta ai cambiamenti climatici.
Lo stesso ceo del fondo, Nicolai Tangen, poco dopo il suo insediamento, aveva specificato di voler dare una svolta all’insegna della sostenibilità ambientale alla strategia di investimenti del fondo per il prossimo futuro, pur sottolineando la necessità di individuare i progetti più adeguati per poter perseguire l’obiettivo di coniugare business e sostenibilità.
Intanto per il fondo sovrano norvegese sono in cantiere investimenti per quasi 10 miliardi di euro entro il prossimo anno nel settore delle energie rinnovabili con lo sguardo rivolto ad impianti collocati nel Nord America e in Europa. L’obiettivo è di diventare uno dei maggiori player nel campo delle energie green, abbandonando gradualmente gli idrocarburi.
Micol Mulè