Quasi tutta Italia in arancione, oggi l’ordinanza di Speranza
Tra le regioni rosse la Lombardia ha i dati migliori. Martedì il cambio di colore.
Mancano ancora pochi giorni e gran parte dell’Italia si tingerà di arancione. A partire da Martedì 13 Aprile, delle nove regioni rosse attuali, sei hanno una buona probabilità di passare al grado di restrizioni meno severo: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Puglia. Il cambiamento di colore sarà ufficiale nel pomeriggio, mediante apposita ordinanza del Ministro della Salute Speranza.
Tra le regioni che sperano nell’arancione, la Lombardia è quella che ha più chances. Sebbene il numero delle terapie intensive occupate sia ancora alto, i contagi giornalieri sono in costante discesa e l’indice Rt si attesta al di sotto di 1.
Anche il governatore Fontana è ottimista, come testimoniano le sue dichiarazioni: “Sicuramente da Venerdì potremmo essere inseriti nella zona arancione”. Lo stesso Fontana ha spiegato che il nuovo decreto consente alle regioni con un indice Rt inferiore a 1,25 di cambiare colore, senza necessariamente aspettare due settimane.
Buone possibilità di passare in arancione anche per Emilia Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia. In queste regioni l’indice Rt è molto al di sotto di 1,25 e i contagi sono in tutte e tre le regioni al di sotto di 250 casi ogni 100.000 abitanti.
Più in bilico il Piemonte e la Puglia. Qui i contagi giornalieri sonolievemente al di sopra della soglia critica di 250, a fronte di un Rt vicino all’1.
Valle d’Aosta, Campania e Calabria sono le uniche regioni che sicuramente resteranno zone rosse. Tra le tre, la Campania è quella messa meglio, ma con un indice Rt superiore a 1,25 non le sarà consentito passare in arancione.
In Calabria il governatore Nino Spirlì ha firmato un’ordinanza che mette comunque la regione in zona rossa fino al 21 aprile.
Andrea Curcio