Ennesima protesta degli ambulanti a Milano
L’Assessore regionale Calabresi: “assurdo permettere la vendita dei soli alimentari all’aperto”
In Via Crema a Milano, lo scorso Venerdì, è scoppiata l’ennesima protesta dei venditori ambulanti che, giunti all’esasperazione, chiedevano di poter vendere i propri articoli al consueto mercato settimanale.
Le normative anti-covid prevedono infatti che in zona rossa, la vendita nei mercati all’aperto sia permessa solo per i prodotti di genere alimentare, sfavorendo così una moltitudine di commercianti.
Così gli ambulanti avevano esposto ugualmente la loro merce, coprendola però con carta, plastica e cartelli in cui veniva spiegato che, per colpa delle regole della zona rossa, i prodotti non sono in vendita e dimostrando al contempo l’irragionevolezza della norma.
La protesta è stata organizzata dall’Apeca, l’associazione ambulanti di Confcommercio Milano. Alla manifestazione era presente anche l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Calabresi, per dimostrare la propria vicinanza alla causa degli ambulanti.
L’Assessore ha anche dichiarato che la vendita all’aperto “è sicura in quanto è stato dimostrato che la probabilità di contagio è minima”. L’esponente della Giunta Lombarda ha fatto appello al buonsenso del Governo centrale e ha aggiunto: “permettere solo la vendita dei prodotti alimentari agli ambulanti è una vera assurdità”.
Fortunatamente Lunedì la Regione passerà in fascia arancione e gli ambulati potranno ricominciare a lavorare.
Andrea Curcio