Fondazione Crt: nominato il cda e ok all’unanimità a bilancio
Fondazione Crt: numeri positivi, nonostante il Covid. Si parla infatti di un avanzo di esercizio superiore a 55 milioni di euro, di un patrimonio netto di oltre 2,27 miliardi, di una posizione finanziaria netta di 387 milioni e di un fondo di stabilizzazione delle erogazioni di 144 milioni. Il bilancio 2020 è quindi stato approvato in via definitiva e all’unanimità dal consiglio di indirizzo, che ha anche nominato sei nuovi componenti del CdA, che resterà in carica quattro anni, fino al 2025: entrano Caterina Bima (notaio), Davide Canavesio (imprenditore), Marco Giovannini (imprenditore), Maurizio Irrera (professore e avvocato), Antonello Monti (imprenditore, esperto in ambito nazionale nella gestione dei beni ecclesiastici) e Anna Maria Di Mascio (rappresentante del mondo della cooperazione e del Terzo Settore). Il Terzo Settore è peraltro centrale negli sviluppi strategici della Fondazione: nell’ultimo quadriennio infatti è stato dato sostegno a circa 5.500 iniziative non profit, con risorse pari a 265 milioni di euro. «Questa scelta di terzietà rafforza il dialogo con il territorio e la capacità di co-progettare e co-programmare», ha detto il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia.