La Lombardia tornerà gialla il 26 Aprile
Ristoranti e altre attività aperti a pranzo e cena ma solo all’aperto. Didattica in presenza al 100%.
La Lombardia per una volta ha i dati da zona gialla, come ha ribadito lo stesso Presidente Fontana: “I dati in Lombardia parlano di un significativo miglioramento della situazione epidemiologica, con un Rt pari allo 0,78 e un’incidenza di 162 casi su 100mila abitanti. Dati che evidenziano un trend positivo e che ci portano a guardare a un ritorno graduale alla libertà di cui tutti abbiamo bisogno”.
La regione potrà entrare in zona gialla a partire dal 26 Aprile, a meno che i dati epidemiologici non peggiorino.
In seguito alle nuove disposizioni del Governo che riguardano una fase graduale di riaperture dalla fine di Aprile, per le zone gialle le cose saranno un po’ diverse rispetto a come eravamo abituati.
I ristoranti ad esempio potranno restare aperti sia a pranzo, sia a cena, ma solo con i tavoli all’aperto. Lo stesso principio si applica alle altre attività, come lo sport e gli spettacoli all’aperto.
Le scuole di ogni ordine e grado riapriranno con la didattica in presenza al 100%.
Sarà inoltre possibile uscire oltre i confini della regione verso altre zone gialle, mentre per entrare in quelle rosse e arancioni sarà necessario presentare un certificato.
Dal 15 Maggio potranno riaprire le piscine e dal primo Giugno anche le palestre.
Gli eventi con più persone, come le fiere, potranno riprendere a partire dal mese di Luglio.
Con queste nuove regole, un’ondata di ottimismo pervade il tessuto economico lombardo. Luca Palermo, amministratore delegato di Fiera Milano commenta così: “Siamo pronti a ripartire in sicurezza dal primo luglio. Accenderemo subito i motori della macchina organizzativa per supportare al meglio i nostri organizzatori, espositori e visitatori, a cominciare da Milano Unica, la prima fiera in calendario. Ringraziamo le istituzioni per aver dato una data certa”.
Andrea Curcio