Cinema aperti, fila già dall’alba per entrare
Al cinema Beltrade si sono presentati in un’ottantina già alle 5.30
Sin dalle primissime ore del mattino, alle 5.30 di ieri, circa un’ottantina di persone si sono presentate in coda davanti al cinema Beltrade a Milano, la cui sala è stata riaperta dopo mesi di chiusura.
Il film in programma all’alba era “Caro diario” di Nanni Moretti. Le proiezioni sono terminate alle 21.30, orario non casuale, per consentire al pubblico di rientrare prima dello scoccare del coprifuoco.
In fila c’erano anche alcuni studenti universitari senza prenotazione che hanno sperato fino all’ultimo di poter accedere nonostante non avessero prenotato.
“La differenza coi film a casa è enorme. A casa è impossibile concentrarsi, coi tram che passano e ti costringono a tornare indietro per sentire le battute” ha spiegato una studentessa.
La titolare del cinema era molto emozionata nel vedere così tanta gente. “Stanotte ero agitata perché pensavo a cosa fare se il proiettore non avesse funzionato. Guardo questa coda che arriva fino al marciapiede e penso che sono dei pazzi meravigliosi”.
Prima di dare il via all’entrata del pubblico, la commossa signora ha esclamato “Grazie di essere venuti”. Il ringraziamento è stato ricambiato con un applauso generale.
Andrea Curcio