Turismo: da metà maggio niente più quarantena per viaggiare in Italia
Il premier Draghi ha annunciato un pass verde nazionale per poter tornare a viaggiare in Italia da metà maggio.
Manca un mese e mezzo all’inizio dell’estate e il governo italiano ha deciso che è tempo di incentivare concretamente i flussi turistici. Ieri l’Informatore ha illustrato ai lettori le linee guida aggiornate della Farnesina sul tema dei viaggi. Linee guida che scadranno il 15 maggio assieme all’ordinanza di riferimento che non verrà prorogata. Nella giornata di martedì, infatti, il premier Draghi, in occasione del G20 sul turismo, ha annunciato l’introduzione di un “pass verde nazionale” per poter tornare a viaggiare in tutta Italia da metà maggio.
Una novità importante perché significa che per gli italiani che rientrano in patria e per i turisti stranieri che arrivano nella Penisola non è più previsto un periodo obbligatorio di quarantena. Palazzo Chigi deve ancora fornire i dettagli del funzionamento di tale pass ma di fatto questo richiederà le stesse condizioni previste dalle certificazioni verdi usate dagli italiani per spostarsi tra zone arancioni e/o rosse: un attestato che certifichi l’avvenuto ciclo di vaccinazione o il certificato di avvenuta guarigione o un tampone antigienico (o molecolare) con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo in Italia. La quarantena dovrebbe essere eliminata per i viaggiatori di provenienza europea ma anche per Stati Uniti e Israele dove la situazione covid è sotto controllo e le vaccinazioni sono a buon punto.
Il governo dunque ha battuto un colpo sul fronte del turismo dal momento che per alcune zone d’Italia, come le Isole, la stagione è già cominciata. Nel suo annuncio Draghi ha affermato che “è arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia. Non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo”. Il pass verde nazionale è una mossa per incentivare i flussi turistici in attesa del pass europeo che dovrebbe arrivare dalla seconda metà di giugno. “Il mondo vuole viaggiare in Italia – ha spiegato il premier – La pandemia ci ha costretto a chiuderci, ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo”.
Con il G20 sono state definite le “Rome Guidelines”, cioè le linee guida mondiali per la ripresa del turismo che, come spiegato dal ministro per il Turismo italiano, Massimo Garavaglia, “già rientrano nella strategia del Governo italiano per fare ripartire il settore: sono infatti presenti nel Pnrr inviato a Bruxelles. Uno schema che prevede solo per il Ministero del Turismo interventi per 2,4 mld di euro divisi tra prestiti e sussidi”.
Simone Fausti