Arte e blockchain: quale futuro?
Riceviamo a epubblichiamo un importante contenuto su arte e futuro.
Signore e Signori, abbiamo avuto il privilegio di essere invitati a scrivere un breve articolo che potesse darVi una infarinatura sull’arte moderna e contemporanea e cosa considerare come opera d’arte e quali sicurezze e garanzie devono essere prese in considerazione per essere tutelati nel mondo del marcato dell’arte che riguarda i professionisti e tutti coloro che acquisiscono tali valori per conto diretto oppure per completare situazioni richieste da clienti annessi ai Vostri settori di lavoro.
Partiamo dal fatto che l’artista come tale sia un professionista, cioè abbia una reale bibliografia di livello professionale, ampliamente documentata nel suo percorso artistico espositivo che nei decenni lo ha portato ad avere una coerenza di posizionamento del mercato e del suo listino ufficiale nazionale legato al suo prodotto,e da qui l’artista voglia giustamente conoscere quali siano i diritti e i doveri relativamente alle proprie creazioni; e quindi dovrà sapere che ogni singola sua opera d’arte oggi, rispetto alle procedure del ‘900 e del XX secolo sono cambiate in meglio a suo favore al fine di avere maggiori garanzie attraverso questo ulteriore strumento chiamato Blockchain che al servizio dell’arte può dare:
1- All’artista un archivio generale delle sue creazioni ed avere un archivio con annessa possibilità di rilasciare una certificazione digitale ossia avere tutto il suo operato nel sistema di nuova generazione chiamato appunto blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) essa è una struttura di dati condivisa e “immutabile”. È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. Sebbene la sua dimensione sia destinata a crescere nel tempo, è immutabile in quanto, di norma, il suo contenuto una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intera struttura. Grazie a tali caratteristiche, la blockchain è considerata pertanto un’alternativa in termini di sicurezza, affidabilità, e trasparenza che ogni artista che si reputi tale dovrebbe farne uso.
2- Il mercato del mondo dell’arte e i suoi addetti ai lavori avendo insieme all’artista questa nuova tipologia a disposizione che da la massima attuale garanzia sul prodotto con tutela top sulla certificazione ed archiviazione, da al mercato del settore di poteresporre e vendere le opere create dall’artista; al potenzialecollezionista con una documentazione più completa e soprattutto chiara e certa.
3- Il Collezionista o il semplice amatore compra le opere d’arte, in primis, per piacere emozionale, perché semplicemente piace quella tipologia di arte e vuole poterla avere per se; ma se vi fosse anche l’intento di fare un investimento redditizio a breve/medio/lungo termine ha bisogno di sapere come affrontare gli aspetti giuridici e fiscali legati all’acquisto di opere d’arte – siano esse antiche, moderne e contemporanee – e quale direzione seguire in un mondo che non sempre, in passato, è stato “trasparente” ed ecco perché conviene sapere che l’art. 9 Cost. attribuisce alla Repubblica Italiana due compiti fondamentali: da un lato quello di promuovere lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, dall’altro quello di tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. L’art. 33 Cost., poi, sancisce la libertà dell’arte.