Decreto Sostegni bis: 17 miliardi alle imprese
Riscossione coattiva slitta al 30 Giugno. Blocco dei licenziamenti prorogato al 28 Agosto con limitazioni. Piano di assunzione per 70.000 docenti.
Il decreto sostegni bis contiene aiuti a fondo perduto per un valore di circa 17 miliardi, coperti dall’ennesimo scostamento di bilancio.
Per le imprese sono previsti tre tipi di ristori:
- quelli automatici che sono identici a quelli stanziati dal primo decreto sostegni;
- quelli alternativi, che emergono dal confronto del fatturato tra il periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e il periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo;
- quelli “a conguaglio” che sono calcolati sul risultato d’esercizio.
Alle attività che sono rimaste completamente chiuse per i primi 4 mesi del 2021 (piscine, palestre, sale da giochi ecc.) sono destinati complessivamente 100 milioni.
Altri 100 milioni sono dedicati alla montagna e al bonus fiscale per la moda e gli alberghi. Una nuova indennità una tantum da 1.600 euro andrà agli stagionali e ai lavoratori dello spettacolo.
Ulteriori 50 milioni andranno alle citta d’arte e ad alta vocazione turistica.
La riscossione coattiva slitta al 30 Giugno. Lo stesso vale per il pignoramento delle quote degli stipendi e delle pensioni.
Il blocco dei licenziamenti è prorogato fino al 28 Agosto, ma solo per quelle imprese che richiedono di utilizzare la Cassa Covid almeno fino al 30 Giugno.
Per le imprese che nel mese di Luglio utilizzeranno la cassa integrazioni ordinaria, sono sospesi i contributi addizionali a condizione che non licenzino.
Sono previste delle esenzioni anche sul piano sanitario. Chi sia affetto dai sintomi del c.d. “long covid” non dovrà pagare il ticket su visite ed esami.
Viene prorogato al 2021 il piano per il recupero delle liste d’attesa. Un pacchetto da 20 milioni finanzierà l’assunzione di psicologi specializzati per i giovani.
Sul fronte scuola, è previsto un maxi piano di assunzioni per circa 70.000 docenti. In particolare, 49 mila derivano dall’attuale concorso in via di conclusione e dalle graduatorie. Altri 18.500 saranno assunti alla fine del 2022: si tratta di precari che abbiano svolto l’insegnamento per almeno tre anni e che potranno ottenere il contratto a tempo indeterminato dopo un anno di prova e il superamento di un test.
È inoltre previsto un concorso ordinario (test a risposta multipla e orale) da concludere entro il 31 Agosto per 3.000 insegnanti di matematica, scienze e tecnologia.
Andrea Curcio