Arriva il green pass europeo sull’App Io
L’annuncio del ministro Colao: dal 1° luglio sarà possibile ottenere il green pass europeo sull’applicazione della Pubblica Amministrazione
Per rendere più semplice il meccanismo di ottenimento del green pass europeo, tale certificazione sarà disponibile sulla applicazione della Pubblica Amministrazione, App Io, a partire dal 1° luglio. L’annuncio è arrivato dal ministro per l’Innovazione, Vittorio Colao, in occasione del debutto di Italian Tech, la nuova testata tecnologica del gruppo Gedi. Colao ha affermato di essere soddisfatto e contento della versione europea del green pass, specificando però che non si tratta di un passaporto.
L’ex numero uno di Vodafone, ora inquilino del MID, ha affermato che forse “non dovremo neppure scaricarlo, ma arriverà una notifica a chi ha l’App Io. Anche l’app Immuni avrà dentro il certificato in forma di QR code e può essere messo anche nell’Apple Wallet, potrà essere messo dappertutto”. Al momento circa 11 milioni di italiani hanno scaricato l’APP Io mentre sono 20 milioni i possessori dello Spid.
È possibile ottenere il green pass se si ha completato il ciclo di vaccinazione o se si ha un certificato che dimostri la guarigione dal Covid o se si è effettuato un tampone negativo nelle 24 ore precedenti. Questo strumento europeo sarà ottenibile da una struttura sanitaria come una farmacia o dal proprio medico di base o ancora da laboratori diagnostici, Asl e centri vaccinali. Sarà inoltre scaricabile dal proprio fascicolo sanitario.
Uno strumento pensato per facilitare la mobilità europea ma che ha fatto sorgere qualche preoccupazione in merito alla conservazione dei dati i quali tuttavia sembra che rimarranno su una piattaforma nazionale del Paese di origine, ma su questo fronte si attendono ancora ulteriori specifiche normative. In merito alla possibilità di fare il vaccino nel luogo scelto per le vacanze, la questione è più spinosa e ancora dibattuta. Colao è intervenuto sul tema affermando che il governo sta lavorando “per permettere la vaccinazione in vacanza, mantenendo il controllo del flusso logistico, ma non possiamo mettere a repentaglio la pianificazione logistica del generale Figliuolo”.