Milano, rinviate scadenze di canoni e pagamenti dovuti al Comune
La Giunta ha deliberato l’atto di indirizzo richiesto dal Consiglio comunale per far fronte alle difficoltà di famiglie e imprese derivanti dalla crisi Covid. Il sindaco Sala: “Una misura straordinaria”.
Via libera dalla Giunta milanese al rinvio delle scadenze dei prelievi fiscali dell’Ente e dei pagamenti di contributi, canoni e quote associative e contributive dovute al Comune di Milano. L’atto di indirizzo deliberato dalla Giunta segue la volontà già espressa dal Consiglio comunale, che aveva chiesto l’impegno dell’Amministrazione nella direzione di proseguire il percorso di sostegno e ristoro avviato durante i mesi di emergenza sanitaria.
“In questi mesi il Comune di Milano ha adottato tutti i provvedimenti in suo potere e messo in campo ogni iniziativa possibile per sostenere i cittadini in difficoltà, dalle famiglie ai commercianti fino ai gestori di attività pubbliche e sociali – spiega il primo cittadino Beppe Sala -. Continuando a garantire i servizi e tenendo i conti in equilibrio, abbiamo compiuto ogni sforzo per scongiurare il rischio che alla crisi sanitaria si aggiungesse anche quella economica. Ora un altro passo importante, in Giunta è stata approvata la delibera che esprime la volontà di questa Amministrazione di rinviare le scadenze dei pagamenti dei tributi locali”.
Dalla Tari alle rette di nidi, ma anche refezione scolastica, imposta di soggiorno, dai costi sostenuti dalle famiglie che si avvalgono dei Centri diurni per disabili, fino al canone di occupazione del suolo pubblico per il commercio: “Una misura straordinaria – conclude Sala su Facebook -, testimonianza più che mai concreta dell’impegno di questa Amministrazione per la propria città”.
Il provvedimento – dal quale sono escluse IMU e addizionale IRPEF che dipendono da leggi dello Stato – mira a dare sollievo finanziario a imprese e cittadini milanesi, che avranno così la possibilità di usufruire di agevolazioni, proroghe e rateizzazioni delle quote dovute al Comune. Si partirà con il differimento dei termini di pagamento della Tari per l’annualità in corso e con le rateizzazioni per le annualità precedenti. A slittare sarà anche l’imposta di soggiorno per il 2021 ed è prevista la rateizzazione dei pagamenti dovuti a decorrere dal maggio dello scorso anno. Differiti anche i termini di versamento del Canone Unico e del Canone per le occupazioni permanenti di suolo pubblico, come chioschi e edicole, mentre le occupazioni temporanee godono già dell’esenzione per tutto il 2021.
Per quanto riguarda le rette degli asili nido, sono state approvate le riduzioni al 50% degli importi dovuti in relazione al periodo di mancata fruizione del servizio per chiusura e posticipato al 3 settembre il termine del pagamento. Analogamente per le rette della refezione scolastica sono state introdotte delle riduzioni in proporzione al periodo non goduto. Fino al prossimo 31 ottobre sono anche stati sospesi i bollettini di pagamento per i centri diurni per disabili.
Novità in arrivo anche sul fronte dei canoni d’affitto degli immobili di proprietà del Comune, il cui termine di versamento sarà posticipato al 31 ottobre. La misura riguarderà anche i canoni dei contratti di locazione dei mercati comunali coperti e degli immobili comunali adibiti ad usi diversi, destinati ad attività culturali, ricreative e istituzionali anche attribuiti in gestione a MM S.p.a..
Micol Mulè
