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mercoledì 2 Aprile, 2025
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Tecnologia e Made in Italy, Spada (Formazienda): «Formazione rende stabile la ripresa»

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Tecnologia e Made in Italy, Spada (Formazienda):
«Formazione rende stabile la ripresa»

La ripresa passa attraverso l’ammodernamento tecnologico del Made in Italy.
L’export italiano è tornato a crescere nel primo quadrimestre con +19.8%
tendenziale secondo Ice Agenzia. Lo scenario è confermato dalle indagini
dell’Istat e va inserito all’interno di un miglioramento della situazione economica
del Paese con le stime del Pil riviste al rialzo. Secondo la Banca d’Italia, infatti,
nel triennio 2021-2022-2023 la crescita media annua è valutata oltre il 5%.

 

«È la sfida più grande – commenta Rossella Spada, direttore del Formazienda, il
fondo interprofessionale istituito nel 2008 che ha raggiunto le 110mila imprese
aderenti per 750mila lavoratori – perché molto spesso la produzione del Made in
Italy costituisce un’evoluzione rispetto ad un’origine artigianale. La cosa vale
soprattutto per le Pmi che partecipano all’indotto. Il che sta a significare che il
sapere operativo, a seguito della crisi pandemica, richiede un intervento per
ammodernare i processi ed i prodotti. Un’azione attenta di valorizzazione delle
risorse umane è indispensabile».

Formazienda finanzia i progetti formativi delle imprese aderenti. Nel 2020 ha
destinato 30 milioni alla formazione dei dipendenti coinvolgendo Pmi, grandi
aziende e gruppi d’impresa che operano all’interno del perimetro del Made in
Italy. Se verifichiamo la tenuta delle quattro A che caratterizzano i contesti di
specializzazione storici del Made in Italy vediamo come abbigliamento,
arredamento, automotive e agroalimentare hanno accusato una grande
sofferenza durante la pandemia. Ma in relazione ad alimentare, arredamento e
moda è in corso un significativo rimbalzo grazie alla domanda estera.

L’automotive registra un recupero sulle immatricolazioni rispetto al 2020 anche
se il calo rispetto al periodo pre-Covid rimane significativo.
«Le punte di eccellenza del Made in Italy – – commenta il direttore Spada –
condividono vocazione internazionale e distrettuale, la prima in riferimento al
mercato di sbocco e l’altra in merito alla produzione. L’innovazione costituisce
un elemento di promozione per entrambi gli aspetti. In questa prospettiva la
formazione del capitale umano acquisisce un valore strategico».

Gli avvisi di finanziamento di Formazienda attribuiscono alla crescita
competitiva un ruolo propulsivo sostenendo i percorsi formativi che agevolano
la digitalizzazione dei processi aziendali, l’ammodernamento tecnologico e l’adozione di nuovi modelli organizzativi. «La formazione continua – conclude
Spada – permette alle aziende di preparare al meglio il proprio capitale umano
migliorando i tassi di produttività e di competitività. Per i dipendenti acquisire
qualificazioni e abilità più idonee significa migliorare il proprio posizionamento
nel mercato. Il nostro compito è fornire le risorse per erogare una formazione
all’altezza della sfida così da costruire le condizioni perché le imprese ed i loro
dipendenti raggiungano i rispettivi obiettivi generando, simultaneamente, una
crescita del Pil nazionale».

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